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Le calorie non contano

Le calorie non contano

Le calorie non contano, o contano poco. Trucchi e segreti per potenziare qualsiasi dieta e stabilizzarne i risultati.

della Dottoressa Rita Floris medico - specialista ginecologa

Quest’articolo è tratto dall’introduzione alla mia Guida che propone appunto trucchi e segreti per valorizzare le diete dimagranti, quelle che avete già a casa e che vi hanno elargito poche soddisfazioni, solo perché hanno bisogno di essere supportate con qualche accorgimento.

Perché scrivere una guida sulla dieta… senza dieta? Poiché tutti sappiamo, ormai da decenni, che ogni dieta iniziata o condotta in tempi e modi inopportuni, dopo un primo momento di soddisfazioni ed entusiasmo, finisce col regalare del peso in più, mediamente sette chili in dieci anni di tentativi costosi, infruttuosi e deludenti. E, soprattutto, perché il sovrappeso dipende dalla quantità di cibo e calorie solo per circa il 50 %. Per il restante 50 dipende infatti da altri fattori: stress cronico, qualità e vitalità degli alimenti, sedentarietà, deficit di sonno, mutazione genica MTHFRcarenze vitaminiche, inquinamento atmosferico, inquinamento elettromagnetico. Per chi soffre di Lipedema, anche sforzi fisici prolungati e allenamento eccessivo per intensità e durata inducono aumento di volume nelle zone affette. Poiché la maggior parte di questi fattori ricade, per fortuna, sotto il nostro controllo, in via preventiva o grazie alle possibili cure, ho riesumato questo testo, abbandonato nel 2019, che mi pare contenere tutto ciò che può trasformare un programma nutrizionale qualsiasi in uno strumento efficace per recuperare la salute, la linea e l’entusiasmo.

Mi rivolgo alle persone in sovrappeso che in gran numero combattono da anni con altalenanti risultati di diete di difficile mantenimento e causa, per l’Effetto Rebound, dell’accumulo di qualche chilo in più. I chili che io chiamo “di rivolta alla carestia”. Penso in particolare alle donne, perché il problema del sovrappeso affligge prevalentemente loro, non tanto in percentuale, quanto in emozioni disturbanti. Perché le donne si mortificano più degli uomini a causa di alterazioni nella loro immagine: si svalutano, si colpevolizzano, e… si consolano poi col cibo, talvolta con un’indifferenza alla propria silhouette che non sempre corrisponde al loro reale stato d’animo. Inoltre, le donne sono più esposte a body shaming, e tanto più ferite quanto più vicino è affettivamente l’aggressore. Conosco una replica che si adatta bene a un attacco critico sul nostro aspetto, valido specialmente quando a operarlo sono amici, o presunti tali: -Stai bene? – Queste due semplici parole ribaltano la situazione e da vittime ci trasformano in padrone del campo.

Anch’io, in qualità di Trofopata (cioè che cura le malattie col cibo), curiosa delle novità e sempre alla ricerca del meglio da offrire alle mie pazienti, sono talvolta caduta nella trappola di suggerire varie diete e oggi, col senno di poi, mi rendo conto che non le diete, ma i meditati consigli, l’impostazione alimentare generale e le prescrizioni terapeutiche e di nuove abitudini sono state artefici dei miei successi professionali.

Per questa guida ho scelto le tecniche di più semplice ed economica attuazione: trovo che chi soffre di disfunzioni e patologie da accumulo tossinico e sovrappeso, sia già stata salassata abbondantemente da visite mediche, consulenze nutrizionali, palestre, farmaci, creme, massaggi e quant’altro! Coi risultati che ben conosciamo.

Il tessuto adiposo, un tempo prezioso per la possibilità, che offriva a chi ne era ben provvisto, di sopravvivere alle frequenti penurie e carestie, è stato trasformato oggi in una struttura di accumulo e stoccaggio delle sostanze tossiche, provenienti dal cibo, dall’aria, dall’acqua, dai farmaci e dai prodotti igienici e cosmetici, che in altri organi e tessuti causerebbero danni ben più gravi. Ciò nonostante, in realtà, il tessuto adiposo persiste ancora quale risorsa inesauribile per tutto il corpo; per esempio le sue cellule possono sostituire quelle di altri tessuti convertendosi in preziose staminali.

Il grasso è la sede in cui le tossine procurano meno danni ed è per questo motivo che il cervello oppone tanta resistenza alla sua riduzione: previene il riversarsi di un grande carico tossinico nel torrente sanguigno, dal momento in cui l’opera di demolizione del grasso inizia a causa della restrizione calorica. Anzi, la nostra centralina di comando, quando il livello d'inquinamento corporeo sale, richiede e impone un ampliamento del tessuto adiposo, inviando irresistibili richieste sotto forma di fame e voglie.

Perciò, qualsiasi regime si ponga come obiettivo la riconquista e la stabilizzazione del peso forma e la contemporanea guarigione di eventuali disturbi, disfunzioni, patologie e sindromi, deve necessariamente passare per un profondo processo di depurazione, da avviare ancora prima di operare una riduzione dell’apporto calorico. Altrimenti si rischia di drenare solo un po’ di liquidi e di ridurre la massa muscolare: ciò che crea inizialmente l’illusione di un rapido dimagrimento. La delusione si presenta puntualmente poco dopo la fine di tutte le diete male impostate: se non si è riusciti a ridurre l’inquinamento corporeo, il cervello trova il modo per costringerci a recuperare il grasso perduto e anche un poco di più, con gli interessi.

Le ricadute di questa mia impostazione si sono rivelate spesso risolutive non solo verso il sovrappeso, ma anche nei confronti delle malattie di prevalente o esclusivo appannaggio delle donne: Infertilità, Sterilità, Endometriosi, Sindrome premestruale, Sindrome dell’ovaio Micropolicistico, Fibromialgia, Fatica cronica o Encefalomielite Mialgica, Vulvodinia, Dolore pelvico, Insufficienza Ovarica Precoce, Tiroidite di Hashimoto, Sindrome di Sjoegren, Artrite reumatoide, Psoriasi e Artrite psoriasica, Mal di testa, Fenomeni vasomotori quali sudorazione e vampate di calore, e altri disturbi solitamente attribuiti alla menopausa, oltre a varie Patologie allergiche e autoimmuni. In breve, tutte malattie lungamente incomprese e curate con palliativi, efficaci al momento e neppure in ogni caso.

Buona lettura!

Dottoressa Rita Floris

 

Libro "le calorie non contano..." disponibile qui

Canale Youtube Guarire di Gusto

Articoli precedenti:

Sorella acqua

Disidratazione e fame

La Mutazione genica che colpisce una persona su due

 

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Words and Dreams

L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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