9 Ottobre 2023
della Dottoressa Rita Floris medico - specialista ginecologa
Nella precedente puntata abbiamo considerato l’influsso delle emozioni e dei pensieri sulla salute e appreso come apprendere a produrre e ad assumere col cibo due dei principali tra i circa quaranta neuromediatori che influenzano gli stati d’animo e gli innumerevoli compiti del nostro organismo, al fine di proteggere e stimolarne la protezione immunitaria e l’integrità funzionale. Oggi esaminiamo altri due tra questi cruciali modulatori.
L’Ossitocina è l’ormone che favorisce l’attaccamento, la fiducia, la fedeltà e l’accudimento, vale a dire l’instaurarsi di relazioni sane. Viene prodotta in grandi quantità durante il travaglio di parto e anche dopo il parto, grazie alla stimolazione derivante dalla suzione ed anche dal solo richiamo del pianto del neonato. Senza attendere questi eventi, anche nella quotidianità, piccole attenzioni, abbracci e carezze, nonché l’orgasmo ne inducono la produzione. Viene anche chiamata, venduta in formulazione spray da inalare, “il Viagra naturale” in quanto rafforza e sostiene l’erezione e potenzia e amplifica le sensazioni dell’orgasmo maschile, ma solo nell’ambito di una relazione affettiva, diversamente dal Viagra chimico che agevola l’erezione in presenza di una donna qualsiasi, purché disponibile: “Chi c’è … c’è!”. Per questo l’Ossitocina, utilizzata come Viagra, non genera ansietà nella donna innamorata che potrebbe temere la ritrovata capacità erettile del suo partner come un’opportunità di tradimento.
Olio essenziale di cacao, da annusare a piacimento: fa bene all’umore quanto mangiare il cioccolato, dura tanto, poiché non si consuma, non fa ingrassare e non aumenta il carico di nichel di cui il cacao/cioccolato è il massimo erogatore (10 grammi per chilo, contro 1 grammo circa per un kg di pomodori, considerati anch’essi un alimento molto ricco di nichel).
Olio essenziale di vaniglia, un tempo causa di dermatiti in chi ne faceva un uso professionale, ma anche di smodato appetito sessuale a causa della produzione massiva di ossitocina indotta dalla sua prolungata manipolazione. Da usare con moderazione, con un’annusata all’occorrenza, oppure integrando il contenuto di un baccello di vaniglia nel dessert. La Vaniglina in polvere, di origine chimica e di produzione industriale, non funziona!
Olio essenziale di ylang ylang. Si tratta di un potente calmante, attenua insonnia ansietà e irritabilità, indirizza i nostri sentimenti e le nostre emozioni verso la pace e l’armonia. Allontana i blocchi dovuti ad insicurezza, senso di inadeguatezza.
Olio essenziale di lavanda. A me pare che questo sia meglio indicato per il sesso femminile, in quanto una ricerca ha dimostrato che negli uomini che utilizzano la lavanda in prodotti per l’igiene e la cosmesi, si abbassa il livello di testosterone e si può verificare la comparsa di ginecomastia: spunta il seno! Per la mia esperienza, sembra che gli uomini non amino tanto questo aroma, istintivamente, neppure da bambini.
Olio essenziale di muschio bianco. Questo sarebbe un potente afrodisiaco, infatti viene rilasciato dal cervo muschiato nel periodo degli amori, per marcare il territorio. Perciò, ogni anno avviene una vera mattanza di questi piccoli cervi, quindi vi raccomando di non usarlo, davvero non vale la pena di promuovere questa strage: abbiamo altri mezzi! Esiste anche di produzione sintetica, meno efficace e la cui produzione pare sia altamente inquinante per l’ambiente, e il suo assorbimento tossico per la salute. Lo Ftalato che ne deriva danneggia testicoli, spermatozoi, fegato e polmoni, nonché la molecola del DNA. Insomma, lo nomino solo per sconsigliarvelo e per indurvi a evitare tutti i prodotti igienici e cosmetici che lo contengono.
Quanto al cibo, non ne esiste uno specificamente adatto a stimolare la produzione di ossitocina, tuttavia è il preparare il cibo, e condividerlo, ad agire in questo senso. Ecco perché gli appuntamenti galanti iniziano con una cena e si concludono con maggior successo se il pasto è stato preparato da uno dei due partner o, ancora meglio, in collaborazione! Questo mi riporta alla mia infanzia, quando ero spesso ospite di una mia carissima zia materna: lei e il suo amato marito si scambiavano piccoli assaggi di frutta o altro imboccandosi vicendevolmente, come se avessero avuto ancora 15 anni: il loro gesto era allo stesso tempo il frutto e anche un poco il motivo del loro affiatamento.
Il loro rilascio è promosso da condizioni di stress fisico, quali gare sportive, allenamento intensivo, forti emozioni, dolore fisico, mangiare un buon cibo, attività sessuale appagante, una sana risata, e anche sorridere, ballare, ricevere un massaggio, leggere qualcosa di umoristico. La loro azione principale è quella analgesica, ma vi si aggiunge, ugualmente importante, quella anti depressiva. Le Endorfine stimolano la produzione di ossitocina e la memoria farmacologica, legata all’effetto placebo. Infatti questo è basato sul rilascio delle endorfine a causa del piacere e della fiducia che proviamo per la terapia che stiamo per assumere, anche se si tratta solo di acqua fresca. Le endorfine gestiscono anche la ricerca del piacere e dell’appagamento, cioè il meccanismo della “ricompensa cerebrale” attraverso cui agiscono alcune tecniche di meditazione e la creazione di dipendenze. Per esempio, la dipendenza dalla nicotina è dovuta alla sua somiglianza con le endorfine. La nicotina occupa gli stessi recettori di queste sostanze endogene e ne riduce la produzione, per un meccanismo di bio - feedback negativo, sino a diventare la fonte prevalente delle sensazioni ad esse correlate, con quali effetti! Si è osservato che tutte le condizioni stimolanti la produzione endogena di endorfine (insieme ad azioni terapeutiche mirate, quali riflessologia plantare, agopuntura, stimolazione LASER di punti specifici) agiscono positivamente sull’eliminazione della dipendenza dalla sigaretta e da altre abitudini voluttuarie. Anche il parto induce l’aumento delle endorfine nella madre e nel bambino; l’immediata reazione di attaccamento tra loro provoca il secondo picco di ossitocina, funzionale all’espulsione della placenta, dopo la nascita del piccolo, e funzionale alla lattazione, mediante l’aumento della Prolattina. Come vedremo, la Prolattina in alte quantità inibisce l’ovulazione, cosa che rende il periodo dell’allattamento meno esposto al concepimento, ma non per tutte: una donna su sei inizia infatti un’altra gravidanza mentre ancora allatta, se non utilizza alcuna tecnica contraccettiva.
Lo abbiamo in parte già visto nelle righe precedenti; tuttavia possiamo anche concederci un piacevole esercizio di supporto; Scrivi una lista di tutte le attività, occasioni e situazioni che ti fanno star bene. Inizia sempre la frase con -Io mi sento bene quando …- Poi decidi quali attuare o almeno rievocare, quando il tono dell’umore si abbassa. Aggiungi nel cibo spezie piccanti che, oltre a proprietà digestive, hanno anche quella di stimolare i recettori linguali del bruciore, interpretato come segnale doloroso e… il gioco è fatto: pronte le endorfine! Ed ecco spiegata quella sorta di assuefazione, ma anche di dipendenza, da questi condimenti. Ben vengano! Non dimenticare che la più alta percentuale dei neuromediatori del buonumore è prodotta nell’apparato digerente con un microbiota ricco e vario, dalla cui integrità ed efficienza dipendono essenzialmente la salute generale e la capacità di gioire della vita grazie al continuo dialogo con quelli di origine cerebrale.
Dott. Rita Floris – Doc Chef
L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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