8 Ottobre 2023
9 ottobre giornata mondiale della birra e della pizza!
Festeggiamo oggi un piatto tipico dell'Italia, un piatto e una bevanda economici che hanno adottato giovani e anziani di qualsiasi classe sociale o cultura. La pizza unisce un popolo e accompagnata dalla birra riconcilia anche gli avversari.
Perché birra con la pizza? Nessuno ha la risposta, potrebbe essere perché sono entrambe fatte con cereali, oppure semplicemente alla portata di tutte le borse. Comunque ogni partita, ogni uscita tra amici di scuola, ogni incontro fortuito richiede la coppia pizza/birra, facile da trovare, da portare a casa o da mangiare anche seduti su un gradino in mezzo alla strada. La nostra pizza italiana è arrivata sul tavolo di tantissime nazioni che ormai l'hanno adottata.
Pizza/birra, una coppia vincente?
Ma che dire della bevanda che accompagna la pizza? La birra è diventata la bevanda di riferimento per questo cibo in tutti paesi?
Assolutamente no! Negli Stati Uniti è la Coca Cola ad accompagnare ogni piatto, dalla pizza alla carne. In Russia sembrerebbe la vodka la preferita a tavola, niente birra o vino. In Cina il tè detronizza la birra, in Francia il vino sopravanza la cerveza, in Giappone è il saké, la bevanda preferita nel sol levante... e cosi via, ogni paese ha le sue abitudini. Ma per noi oggi birra fresca e pizza calda al menu per cena!
Questa settimana non è tutta rose e fiori se pensiamo a cosa succede in Israele, mercoledi J.K Malesani ne parlerà e cercherà di spiegarci il perché del conflitto.
Martedi la Dottoressa Rita Floris pubblicherà la seconda parte del suo articolo su quanto le emozioni giochino un ruolo sulle nostre malattie. Da non perdere!
Giovedi un programma musicale rilassante per dare un po' di pace a questo mondo in guerra.
Venerdi Pizza per tutti con la ricetta di Zia Luisa!
Sabato Rolande Murat ci fa visitare una piccola parte del Portogallo, l'Algarve. Da leggere ma soprattutto da non perdere il suo diaporama!
Buona settimana a tutti e buona pizzata!
L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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