Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog

Mata Hari: Femme fatale o semplicemente cocotte?

Mata Hari: Femme fatale o semplicemente cocotte?

Femme fatale, due parole di origini francese che vengono utilizzate per identificare una donna fatale, seducente, che, con la propria bellezza, seduce uomini potenti, ingannandoli e portandoli in un inferno con il loro "infuso velenoso".

Non si puo' parlare di femme fatale senza pensare alla bellissima Cleopatra, ultima imperatrice della dinastia dei Tolomei che sedusse l'imperatore dell'antica Roma: Giulio Cesare, e successivamente il suo braccio destro: Marco Antonio. Nacque nel 69 a. C, per poi morire per mano propria per questioni d'orgoglio, strappandosi la vita con un veleno.

O anche a Giuditta, donna che libera il proprio popolo dalle truppe di Nabucodonosor, re degli Assiri intorno al 605-562 a. C. Il generale Oloferne si invaghì della ragazza che lo sedusse, lo fece ubriacare col vino per poi tagliargli la testa nel sonno.

Di Femme fatale ce ne sono a bizzeffe, ma la più intrigante secondo me è la storia di una ragazza olandese che con la sua danza ipnotizzò tantissime persone: Mata Hari.

Mata Hari fu una spia olandese, si chiamava Margaretha Geertruida Zelle e nacque nel 1876.

Nella sua infanzia visse vari avvenimenti abbastanza dolorosi come l'abbandono da parte del padre nel 1890 per andare con un'altra donna e la morte della madre avvenuta qualche anno più tardi.

Da qui, ha inizio quella che potremmo definire la sua ''carriera'' da seduttrice. A seguito della morte della madre fu mandata in un istituto per diventare insegnante, ma venne espulsa a seguito di una relazione col preside.

Aspirava a una vita migliore e affermò di voler vivere come una ''farfalla al sole''.

Fece un matrimonio infelice, l'uomo conduceva uno stile di vita sregolata e da questo matrimonio nacquero una bambina e un bambino che morì dopo soli due anni per colpa di un veleno somministrato per sbaglio, o per vendetta? Non lo sapremo mai.

Margaretha iniziò ad avere la sua rivincita quando partì per Parigi. Nel 1905 inizio' la sua carriera col nome di Mata Hari, nome che porta il significato di "sole" o "occhio del sole" in lingua malese.

Con la sua danza lei raccontava storie di lussuria, passione, vendetta: era la donna più bella e desiderata della Parigi degli inizi del XX secolo.

Con lo scoppio della prima guerra mondiale iniziò per Mata Hari un nuovo incarico.

Riceverà dal generale Friedrich Gempp la proposta di diventare spia e da qui inizierà il suo addestramento lavorando col nome di agente H21 con lo scopo di raccogliere informazioni.

Lei però non si fermo' a lavorare solo per i fronti della Triplice Alleanza (al tempo della guerra costituita da Germania e Impero Austro-Ungarico), infatti nel 1916 sarà contattata dal generale del controspionaggio francese Ladoux che offrirà alla donna di lavorare per loro per un'ingente somma di denaro (che non sarà mai pagata). Beh, la decisione qui la prese seguendo il cuore perché in quel periodo si era innamorata di un capitano russo.

Questo suo doppio gioco fu la sua condanna.

I tedeschi sospettarono del tradimento della donna e le iniziarono a inviare messaggi ambigui per fare in modo che i francesi la incastrassero. Così fu. Mata Hari venne arrestata nel febbraio del 1917 per spionaggio e nello stesso anno sarà processata, giudicata colpevole e condannata a morte per fucilazione.

Alcuni parlano di lei come di una spia nella Francia della prima guerra mondiale, altri la considerano come una donna che uso' il suo fascino per vivere: une cocotte si dice in francese. Nulla su Mata Hari era semplice e chiaro, non lo fu' allora, non lo è nemmeno ora. 

Sicuramente lei non fu una fra le femme fatale più felici, però possiamo affermare che nonostante le situazioni di difficoltà che le si presentarono nel suo cammino, cercò sempre un modo per riscattarsi e diventare la ''farfalla che desiderava''.

Probabilmente ora è proprio quella farfalla che volteggia nell'aria, immaginandosi dolci melodie che le ricordano le sue danze dalle tematiche sacre.

Giorgia Meloni

Torna alla home
Condividi post
Repost0
Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Chi sono
Words and Dreams

L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
Vedere il profilo di Words and Dreams sul portale blog Overblog

Commenta il post