Axeman

Sapete che il primo serial killer della storia fu Jack lo Squartatore? Era un uomo che gironzolava per le strade di Whitechapel negli anni '80, nella Londra della fine del secolo scorso.

La nostra attenzione oggi non va a Jack lo Squartatore, bensì ad un killer di cui non tutti abbiamo sentito parlare.

Siamo nell'anno 1918. Il luogo preciso della pillola storica di oggi è New Orleans.

Nella notte del 22 maggio del 1918 una coppia di coniugi italo americani venne uccisa durante il sonno. Sarà la prima di una lunga serie. Le vittime di questo assassino saranno per la maggior parte italo-americane, si arrivo' a pensare che l'uomo artefice di questi massacri fosse un razzista. Altre supposizioni andarono per reati  a sfondo sessuale, poiché il più delle volte le vittime furono donne.

Verranno alla fine accertati omicidi di otto persone, fra cui una donna di ventotto anni all'ottavo mese di gravidanza e una bambina di soli due anni che morì aggrappata alla madre.

Chi era dunque questo criminale?

Ebbene, tutti lo conoscono come Axeman, italianizzato in "L'uomo con l'ascia" per il suo metodo di uccisione. Il nostro Axeman infatti uccideva le proprie vittime con un'ascia, la quale a volte apparteneva alle vittime stesse. Altre volte preferiva l'uso di un rasoio, il perché non lo sapremo mai.

Probabilmente era una sorta di emulatore del fantomatico Jack lo Squartatore, il metodo dell'ascia e l'invio delle lettere riportano infatti a uno tra i serial killer più noti al mondo. Una delle lettere di Axeman riportava che l'uomo affermava di essere un demone dell'Inferno, a pari di Jack lo Squartatore, che mandò una lettera con scritto "From Hell": dall'Inferno.

L'assassino di New Orleans però non fu' ricordato solo come "L'uomo con l'ascia", ma era noto anche come "l'amante del Jazz".

Il 13 marzo del 1919 venne pubblicata sui giornali una lettera, arrivata alle testate giornalistiche. Axeman aveva scritto che 15 minuti dopo la mezzanotte del 19 marzo avrebbe risparmiato tutti coloro che la notte avessero ascoltato musica jazz. La richiesta, per quanto strana, venne accolta e anche rispettata. Quella notte le bande professionistiche di musica jazz riempirono le sale assieme a tantissime persone e come scritto nella lettera, quella notte non si verificarono omicidi.

Axeman non venne mai catturato o arrestato, tutt'oggi la sua identità è ancora ignota ma alcune persone, fra cui Colin Wilson, ipotizzarono che l'uomo si chiamasse Giuseppe Momfre. Non era una supposizione del tutto infondata, infatti l'uomo era stato ucciso nel 1920 dall'ipotetica moglie di una delle sue ultime vittime (Mike Pepitone).

Tutto ciò resta ancora un mistero, ci sono ancora tanti dubbi, ipotesi e buchi nella  trama di questa storia. C'è chi afferma che la prima vittima di Axeman risalga al 1912, ma nuove fonti storiche lo smentiscono.

Probabilmente il "demone dell'Inferno" ora è nel suo habitat ad ascoltare note diaboliche di musica Jazz, chissà se ha incontrato Chet Baker. Questo non ci è dato possibile saperlo, ma se dovessimo sentire musica jazz potremmo fare più ipotesi: o pensare al trombettista e cantante di musica Jazz Chet Baker, oppure all'assassino che oltre a seguire le tracce di Jack lo Squartatore, a quanto pare fosse un grande fan del Jazz.

Giorgia Meloni