Dieta o detox?

della Dottoressa Rita Floris medico - specialista ginecologa

Secondo me, nessuna differenza, per chi desidera eliminare il grasso superfluo stabilmente e definitivamente.

Di recente ho aggiornato la mia vecchia Guida DETOX, mai data alle stampe ma diffusa solo online, proprio perché possa arricchirsi costantemente di nuove acquisizioni fornite dallo studio, dalla ricerca, e dall’esperienza. Con la chat dedicata, questa Guida diventa anche un’occasione di confronto e gode del contributo delle iscritte con commenti e nuove ricette, passate al vaglio severo del dover corrispondere ai criteri di depurazione oltre che dell’essere squisite. Perché la dieta non può presentarsi triste e deprimente, per essere abbandonata appena raggiunti i primi risultati. Anzi, deve far gola e saziare con leggerezza, in allegria!

Si tratta quindi di acquisire un nuovo modo di nutrirsi, da portare avanti per la vita, con le occasionali immancabili eccezioni che non sono in grado di alterare la salute e la silhouette.

Consumare cibi di qualità e vantaggiosi per la digestione, con i nutrienti ben bilanciati, evita la scarica insulinica e le sue ricadute stimolanti l’Infiammazione cronica di basso grado; affama la candida (concausa della Sindrome dell’Intestino permeabile) e i batteri patogeni della disbiosi, per ricondurli a uno sviluppo controllato ed ecologico; fluidifica i liquidi extracellulari; diluisce le tossine accumulate per favorirne l’eliminazione; riduce l’apporto di nichel e lectine, favorendone la riduzione nei depositi esistenti nel corpo; ripara i danni alla mucosa intestinale.

Questi obiettivi sono imprescindibili per chi soffre di una o più Malattie Misteriose, alias patologie e disfunzioni favorite dalla Mutazione MTHFR o da condizioni che creano analoghi danni: Disordini nutrizionali abituali; Disidratazione; Sedentarietà; Esposizione prolungata a radiazioni elettromagnetiche, Utilizzo abituale di farmaci chimici; Invecchiamento:

Endometriosi, Infertilità, Sterilità, Sindrome dell’ovaio micropolicistico (PCOS), Insufficienza Ovarica precoce, Cistite interstiziale, Vulvodinia, Fiobromialgia, Sindrome da fatica cronica, Lipedema, Cefalea ed Emicrania, Intestino permeabile/irritabile, Malattie autoimmuni etc.

In realtà, la Mutazione MTHFR favorisce anche altre patologie (vedi Guida Mutazione MTHFR e Malattie femminili) attraverso il meccanismo del malassorbimento di nutrienti essenziali e l’assorbimento di sostanze che dovrebbero invece essere eliminate “tossine”; oltre che per il mancato catabolismo di ormoni, vitamine e altre molecole introdotte dall’esterno o prodotte all’interno.

Io credo, con sempre maggiore convinzione, che le diete non abbiano ragione d’esistere e neppure probabilità di vero e duraturo successo qualora non impostate sullo smaltimento delle tossine accumulate, sulla riduzione del loro apporto, del loro assorbimento e sull’utilizzo di tecniche di cottura finalizzate al risanamento della mucosa intestinale e alla salubrità del cibo, oltre che alla sua gradevolezza al palato. E fondate anche sull’utilizzo di tecniche naturopatiche semplici e gradevoli che accelerino il raggiungimento degli obiettivi di guarigione da malattie e disfunzioni croniche; di benessere, dimagrimento e recupero energetico.

Il mio Piano DETOX è finalizzato in primo luogo ad eliminare gradualmente le tossine inevitabilmente depositate nel grasso senza ridurre l’apporto calorico: la dieta troppo rigida ed il rapido lo scioglimento del tessuto adiposo, comportano il rischio che l’intero organismo venga inondato dalle scorie, con conseguente comparsa di disturbi inusuali o con l’aggravamento di altri preesistenti: davvero scoraggiante!

Più grande è il sovrappeso, più lungo sarà il periodo di sola depurazione, con le calorie giornaliere invariate. Il periodo di sola depurazione senza restrizione calorica, dovrà durare da almeno uno a quattro mesi, in proporzione al peso di partenza.

Se la restrizione calorica non è preceduta da un’accurata fase di preparazione detox si assiste ad un aggravamento delle patologie, e anche delle condizioni emotive, causato dalle tossine liberate dal grasso prematuramente sciolto o dal tessuto connettivo, senza che il corpo riesca a smaltirle, poiché il sistema è intasato. Perciò è necessario procedere a piccoli passi. Sarà inutile e anche dannoso smaltire rapidamente il grasso in eccesso, prima d’averlo ripulito dalle scorie in esso depositate. A questo proposito, sappiate che anche molti centri di Chirurgia bariatrica, riservati ai grandi obesi, impongono ai pazienti tre mesi di depurazione senza restrizione calorica, in preparazione all’intervento; tuttavia i pazienti perdono grasso, in un modo che pare loro misterioso, dopo anni di diete privative e inefficaci.

Se si inizia con la depurazione, il grasso in eccesso non avrà più motivo di esistere e si scioglierà come neve al sole; anche il tessuto connettivo rilascerà gradualmente le sostanze estranee, causa di infiammazione e sofferenza, senza che possano innescare aggravamenti. Quando il grasso non servirà più come deposito, il cervello non avrà più bisogno di trattenerlo o di farlo aumentare stimolando a mangiare più del necessario, e verrà eliminato, anche prima di quanto si possa sperare perché, più che le calorie, sono le tossine a strutturarlo e mantenerlo. Il cervello promuove e mantiene il tessuto adiposo perché è il tessuto in cui le tossine procurano meno danni.

Perché, come dice la Dottoressa Valeria Mangani “Il grasso è come una buona madre: ci protegge anche quando ne combiniamo di tutti i colori”

Dott. Rita Floris

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