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Rosso come...

Rosso come...

Sognate di scrivere ed essere letti? In effetti, perché scrivere solo per lasciare il testo in un cassetto e non condividerlo con nessuno? 

Il nostro magazine ha deciso di aprire un laboratorio di scrittura. Ogni settimana vi sarà proposto un tema con delle regole da seguire, a voi immaginare e scrivere un testo breve che potrete mandarci a quest'indirizzo: wordsanddreamsmagazine@gmail.com

 Pubblicheremo uno o due testi scelti fra quelli preferiti

Oggi le direttive erano :

''Cosa ti ispira il colore rosso"

Leggiamo il testo della nostra fedele Rolande Murat e scopriamo alla fine del suo testo quale sarà il tema della settimana prossima

 

Urla spaventose venivano dalla strada. Erano solo le 7 del mattino e Matilde strillava mentre scendeva in strada, il bambino, appena svegliato, sballottato scomodamente nelle sue braccia.

 Matilde, rossa di rabbia, non vedeva niente, non sentiva niente, aveva lasciato che la collera invadesse tutto il suo corpo e la sua anima.

La causa della sua rabbia era Irene. La bella Irene le aveva rubato il suo uomo.

Nelle vicinanze non si vedeva Irene. In effetti, come al solito, lei era andata a lavoro all'alba, senza sapere cosa stesse succedendo a causa sua.

Matilde, rossa, scarlatta, sudando come un bue, si fermava davanti a ogni casa in cui poteva trovare orecchie attente, e li, raccontava la sua storia mischiando passato, presente, divulgando dettagli che diventavano incoerenti man mano che svolgeva la sua tragica ''epopea''.

L'uomo, che lei amava, voleva andare via con Irene, lasciandola  ancora una volta da sola.

Tra le lacrime, la saliva, il moccio che gocciolava sul suo viso, la bella Matilde diventava spaventosa, orrenda e anche peggio: inquietante!

Non riusciva a calmarsi e aspettava il ritorno di Irene con l'idea di farle pagare questo ignobile furto.

Alla fine della mattinata, in piedi sul marciapiede di fronte a casa sua, vide Irene tornare dal lavoro e la invito' ad entrare.

Urla, insulti, accuse, pianti si sentivano provenire dall'interno della casa.

Poi, più niente. Nessun rumore. Per molto tempo...

I vicini, preoccupati, andarono da Matilde.

Un flusso di sangue rosso sgorgava sotto la porta.

Rabbia e irrazionalità avevano fatto il loro lavoro...

Rolande Murat

 

Il tema per la settimana prossima è:

Inizia o finisci il tuo testo con: "cio' che volevo dirti..."

Scrivete il vostro testo rispettando la regola dei 20 minuti (è il tempo assegnato).

Puoi mandare il tuo testo entro domenica 1 aprile all'indirizzo mail:

wordsanddreamsmagazine@gmail.com

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Chi sono
Words and Dreams

L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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L
Brava Rolly, hai reso bene l'idea del rosso!!!!
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