18 Gennaio 2023
Dopo le feste, il fegato implora pietà...
E noi possiamo correre in suo soccorso, nel modo più confortevole ed economico, con un’antica pratica della Naturopatia, di comprovata efficacia: l’impacco di Achillea (Achillea Millefolium).
Si tratta di una pianta perenne della famiglia delle Composite, detta anche Erba dei tagli, Erba del soldato, Sanguinella, nomi che evocano una delle sue importanti proprietà cioè quella antiemorragica e cicatrizzante.
In ambito idrotermo-terapico, la sua azione riguarda il fegato, sottoposto a dura prova dalle scorpacciate delle recenti festività, e si attua con l’applicazione di compresse calde sulla zona sottostante l’arcata costale destra e sotto lo sterno, a copertura quindi dell’area epatica e di quella gastrica.
L’applicazione si deve svolgere in posizione supina, e durare da un minimo di 20 minuti a un’ora e dovrebbe avvenire nel primo pomeriggio ma, se non è possibile, qualsiasi ora va bene. Oltre ad accelerare la depurazione del fegato e dell’intero organismo, la compressa calda di infuso d’Achillea, rilassa e favorisce il buon sonno. Nei centri di cura di Medicina antroposofica (steineriana) è uno dei trattamenti maggiormente graditi e attesi dai pazienti. A me, anche eseguito a casa, offre la sensazione di essere tornata bambina, coccolata e vezzeggiata.
Occorrente:
Achillea (pianta intera) acquistata in erboristeria, o comunque di sicura coltivazione biologica o raccolta da terreni puliti
Una lavetta di spugna di cotone bianco 20 x 20 cm
Un panno di lana che possa coprire l’area interessata (ricavato da un vecchio maglione, per esempio)
Un foglio di cellophane ricavato da una bustina da freezer, aperta in modo da ottenere un foglio delle dimensioni di almeno 45 x 35 cm
Una borsa dell’acqua calda
Preparazione
Versare un cucchiaio di Achillea in 300 cc d’acqua bollente e coprire; levare dal fuoco e filtrare dopo 15 minuti; impregnare la lavetta piegata in due, strizzarla rapidamente e applicarla sulla zona già indicata, sopra l’area di fegato e stomaco. Ricoprirla col panno di lana, poi col foglio di cellophane. Contenere e fermare l’insieme con gli indumenti; poggiarvi sopra la borsa con l’acqua calda, ma non bollente: deve essere una temperatura piacevole.
Per accelerare il processo depurativo, lo stesso infuso può essere bevuto a fine pasto, non dolcificato in alcun modo. Viene spesso utilizzato con notevoli benefici, negli ultimi dieci giorni del ciclo, dalle donne che soffrono di SPM (Sindrome Pre Mestruale). Chi ne soffre sa di cosa parlo. Ovviamente, la dose da assumere per bocca (150 cc) si preleva prima di impregnare la compressa.
Proprietà
L’Achillea possiede un’azione drenante e attiva la funzione disintossicante del fegato, fondamentale anche per il metabolismo ormonale dal quale dipendono troppe essenziali funzioni organiche. Tra queste, anche la capacità di bruciare i grassi, zona di stoccaggio delle tossine.
Se la nostra dieta dimagrante non passa attraverso lo smaltimento delle tossine accumulate nel tessuto adiposo, è destinata a un triste fallimento con veloce recupero dei chili perduti in quanto, in qualsiasi altro organo, tessuto o distretto, le tossine di cui il grasso si fa carico sarebbero molto più dannose. Il grasso è come una buona madre: ci protegge quanto più sbagliamo.
Perciò accade che il cervello richiede più calorie, tante da farci ingrassare, quante più tossine abbiamo ingerite sotto forma di cibo bevande e farmaci, o inalate a causa dell’inquinamento ambientale. Su queste ultime non abbiamo potere; quindi, la sola fonte di accumulo tossinico su cui abbiamo un minimo di controllo è ciò che ingeriamo.
Perciò, un primo passo verso il benessere è rappresentato dall’eliminazione del cibo industriale ultra-manipolato o cibo spazzatura o junk food; degli alimenti e delle bevande cosiddetti light, con dolcificanti di sintesi; di quelli privi di grassi; di coloranti e conservanti, come se non bastassero i pesticidi usati in agricoltura convenzionale. E bevete solo acqua, e tanta, possibilmente calda soprattutto prima e dopo i pasti.
Per ora, siate buoni e scontate i peccati: il fegato ringrazierà.
Dott. Rita Floris
L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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