gira, gira il mondo...

Si, lo so, non è italiano, pero' qualsiasi nazionalità abbia il vincitore, credo che per fairplay  tutti dobbiamo lodarlo per la sua grande performance. 

Parlo di Philippe Delamare, navigatore francese, che ha vinto la Global solo challenge, gara attorno al mondo in solitario e senza scalo. E' partito dalla Coruña in Spagna, il 30 settembre a bordo della sua barca "Mowgli" ed è arrivato sabato 24 febbraio in Spagna dopo quasi cinque mesi in mare.

Una vittoria da portare all'onore della cronaca sicuramente!  Non solo per la sua vittoria, na anche per la sfida accettata da Philippe Delamare e tutti gli altri concorrenti: il giro del mondo, in solitario su una barca, senza sosta, senza nessun aiuto, soli di fronte a madre natura che non fa sconti e regali a nessuno. Affrontare gli oceani di tutto il mondo, le tempeste, i venti, le onde gigantesche, ma anche il mare d'olio, per la mancanza di vento, i danni alla barca da sistemare da soli e poi, per ultimo, ma non meno importante, l'aspetto psicologico. Per vivere e affrontare una gara in solitario per più di quattro mesi, c'è sicuramente bisogno di una forza mentale pazzesca e dei nervi di acciaio. Bravo Philippe che diceva prima della partenza " La vela è  una disciplina mentale: non si procrastina, non si mente in mare" ...

Tra i venti participanti della competizione, due altri navigatori che fanno strada verso la  Coruña destano il nostro interesse: Cole Bauer, un'americana di 27 anni, unica donna in gara che per il momento si trova in seconda posizione (da lodare!) e Andrea Mura il nostro leggendario marinaio che avevamo intervistato qualche tempo fa. Ovviamente è il nostro favorito in questo giro del mondo, continuiamo a seguire le sue avventure e gli auguriamo delle buone condizioni per la fine del suo percorso. 

Ma forse vi chiederete cosa è questa gara? 

Marco Nannini, fondatore e direttore di quest'evento: la Global Solo Challenge dice:

I navigatori che sognano di fare un giro del mondo da soli senza sosta hanno poche opzioni di fronte a loro: la Vendée Globe, riservata a skipper professionisti molto performanti e con budget considerevoli, e la Golden Globe Race, una gara retrò dove si naviga come nel 1968. La Global Solo Challenge si inserisce tra questi estremi e si rivolge ai sognatori che cercano un'altra opportunità per fare un giro del mondo.

Vi consiglio di seguire la gara qui, potrete vedere tutti gli aggiornamenti e supportare Andrea Mura.

Per quanto riguarda la nostra settimana, Giada Atzeni ci parlerà di un grande stratega, Annibale. Non perdete il suo articolo mercoledi.

Giovedi il programma musicale lascerà spazio ad una playlist di musica classica, per gli amanti del genere segnatevi il giorno!

Cosa bolle nella pentola di zia Luisa? Venerdi lo scopriremo insieme.

Buona settimana a tutti!