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Andrea Mura: il vero marinaio si vede nella burrasca

Andrea Mura: il vero marinaio si vede nella burrasca
Due anni fa Andrea Mura, la leggenda dei marinai, ci riceveva a casa sua per rilasciarci un intervista. Vi propongo di leggere il suo ritratto, rivisto e completato, all'alba del suo giro del mondo in solitario nella regata GLOBAL SOLO CHALLENGE

Ci sono tre categorie di uomini: i vivi, i morti e i marinai
(Aristofane)


Vale a dire che i marinai navigano tra le acque spesso torbide che separano i viventi dai morti? Andiamo dunque all'incontro con un Marinaio leggendario...

Porto Frailis, borgo in riva al mare piccolo e grazioso: bella vista, pittoresco, ma soprattutto la tana di Andrea Mura.

Lo incontriamo qui, a casa sua, tra i suoi cari: moglie, figli e amici. Posso dirvi di essere stata testimone di un'intesa ideale, una vita fluida, pianti di bambino, rumori di un altro bambino, il caldo, gli ospiti da gestire... ma in questa coppia si sente la felicità, un legame forte che, come sappiamo, aiuta a superare tanti problemi.

Arrivo e sono ancora seduti a tavola. Non importa, si aggiunge una sedia e si fa un pò di posto. Mi ritrovo assalita da talmente tante domande che mi chiedo chi deve essere intervistato oggi? Perché se siamo qui, è proprio per il campione, la leggenda, l'ambasciatore del mare: Andrea Mura.

Ci riceve senza alcuna formalità e ci mette subito a nostro agio.

Ho l'impressione di reincontrare un gruppo di vecchi amici. Andrea vestito con un pantaloncino e la maglietta con l'effigie della sua barca «Vento di Sardegna», il viso illuminato da un sorriso, lo sguardo schietto, eccomi al fianco dell'atleta che ha fatto tanto scrivere di sé. Pensavo che la sua presenza potesse mettermi in soggezione ma il suo lato bonario mi fa sentire subito rilassata e pronta per l'intervista.


Uomo libero, amerai sempre il mare

(Baudelaire)

Poco a poco si fa  silenzio e tutti pendono dalle labbra di Andrea.

Per dipingere un po' il ritratto del personaggio, se mai vi è sfuggito, il suo palmares vi permetterà di capire meglio perché ho fatto 200 chilometri sotto un sole che spacca le pietre per snidare questo lupo non così solitario:

-Consacrato velista dell'anno per due volte

-Nominato ambasciatore per la vela nel 2014

-Medaglia d'argento per «meriti di marina» (onorificenza militare data per la prima volta ad un civile)

-Medaglia d'oro dal CONI nel 2018 per meriti sportivi (è il più alto riconoscimento)

-2 titoli mondiali: in effetti, 2 volte vincitore della OSTAR

-2 volte vincitore della famosa «Route du rhum»

-Randista sul Moro di Venezia durante la 28ma coppa America nel 1992

-Testimonial dell'UNICEF…

Questo per citarne alcuni... E la lista non si ferma qui! Prima di essere scelto come randista sul Moro di Venezia ad appena 23 anni, ha dovuto superare tanti record!

50 anni di carriera, una marea di medaglie e l'unica cosa che manca nel ''quadretto'' è la sua partecipazione alla Vendée Globe (regata estrema: giro del mondo in solitaria). Vi chiederete: com'è possibile che un campione di questo calibro non abbia ancora partecipato a questa Regata? Più di cento giorni in mare in solitaria, il giro del mondo... qual è il navigatore che non sognerebbe di misurarsi con tutti gli oceani del globo?

Dopo la mancata partenza nel 2016 per il Vendée Globe, Andrea sogna di completare il ''quadretto'', anzi, afferma di sapere che lo farà prima o poi.

Detto, fatto.

Facciamo un salto fino al  2023: da qualche mese, Andrea prepara la sua fedele compagna ''Vento di Sardegna'' a prendere il largo per la Global solo challenge, cioè per il giro del mondo in solitario. La partenza della regata sarà il 18 novembre. Una regata senza scalo che durerà quattro mesi e si concluderà nello stesso luogo di partenza in Spagna a La Coruña.

Già dal 26 Agosto le barche più piccole e lente hanno iniziato la regata. In effetti le partenze sono scaglionate fino al 6 gennaio 2024. Il compito delle barche più veloci sarà di raggiungere e superare le barche partite due mesi prima di loro. Direi quasi una messa in scena della favola La lepre e la tartaruga!

Ovviamente, Andrea Mura sarà il nostro favorito, porterà in alto i colori della Sardegna: la bandiera dei quattro mori sventolerà sui cinque oceani del mondo dimostrando che i sardi sono anche un popolo di viaggiatori.

Sentir pronunciare il nome di Andrea Mura e del suo Vento di Sardegna  sulla bocca di tutti sarebbe una grande vittoria per il marinaio che non ha mai smesso di credere nei suoi sogni.

Allora, anche noi, sogniamo in grande e auguriamo ad Andrea di poter, prossimamente, prendere il largo e portare in Sardegna un nuovo record.

Sosteniamo i nostri Campioni, sosteniamo Andrea Mura!

Seguitelo su Instagram e restate sempre aggiornati sull'andamento dei preparativi della regata, potrete seguire anche il suo giro del mondo quasi in diretta.

Christine Lauret

 

 

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Chi sono
Words and Dreams

L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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