2 Giugno 2024
"Venite senza figli, educateli o restate a casa"
Possiamo leggere questa frase sulla vetrina di un ristorante in Italia.
Alcuni si sono offesi, altri solamente sorpresi, io applaudo con entrambe le mani e lodo l'iniziativa per il suo coraggio! Avrei anche aggiunto " rimanete a casa anche voi adulti maleducati!"
Perché se i bambini fanno rumore, urlano, corrono dappertutto al ristorante o a casa di amici, onestamente, la colpa è degli adulti. D'altronde, sono i genitori che dovrebbero educare i loro figli, o no?
Il problema è: quale educazione possono dare gli adulti che a loro volta non sono mai stati educati? A cui nessuno ha mai detto "questo non si fa", o "questo non si dice"? Affrontiamo oggi non una "maleducazione", ma una "NON educazione" che, purtroppo è diventata la norma.
In classe gli alunni si permettono di mangiare, bere, ridere, dormire o avere atteggiamenti che noi della generazione X non ci saremmo mai sognati. Qualora un professore li riprenda, i neo genitori, "non educati", trovano d'improvviso la strada della scuola pronti a combattere e a difendere i loro figli senza educazione.
Per quanto riguarda gli stessi adulti, se abbiamo la sfortuna di incontrarli in una associazione o in un gruppo di amici, capiamo che l'educazione si impara da piccoli ma non da grandi. Che abbiano, cinquanta, sessanta o solo trent'anni, non sono disposti ad imparare le regole del saper vivere, e non perché non siano capaci, ma perché ritengono di non aver più nulla da imparare. Pensano di saper tutto. Una cosa è certa, sono campioni di egoismo, anzi direi di di egocentrismo. Si lamentano sempre degli altri, mangiano prima di tutti per non "rischiare" di perdere qualcosa, si permettono di essere in ritardo e disturbano tutti senza vergogna, fanno notare cose indicibili, giudicano... sono convinti che il mondo giri attorno a loro. E voi, se mai siete educati, dovete piegarvi al loro modo di fare, accettare la loro "non educazione" come se questa fosse la norma.
I valori, le priorità sono cambiati e anche se tutto non fosse meglio prima come dicono i boomer, l'educazione, il saper vivere dovrebbe essere il bigliettino da visita di ogni persona di ieri, oggi e domani. Se c'è una cosa che non dovrebbe cambiare è realmente quella.
"Buongiorno, grazie, arrivederci" sono le prime parole "magiche" che impariamo da piccoli, non è un caso. Pensiamoci!
Questa settimana Giada Atzeni ci darà uno shottino di storia con un'oratrice nell'antica Roma: Ortensia. Non perdete il suo articolo mercoledi.
Giovedi dai Pink Floyd a Georges Brassens scopriremo la maleducazione nelle canzoni.
Cosa bolle nella pentola di Zia Luisa questa settimana? Lo sapremo venerdi.
Buona settimana a tutti, e ricordiamo che essere educati apre tante porte!
L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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