Controsenso

Mentre tutti gli amanti del mondo si precipitano sui primi rametti di mughetto per offrirli a quella che amano, una domanda mi viene in mente: offrono un po' di felicità alla prescelta del loro cuore o cercheranno (inconsciamente) di farla scomparire? O la va o la spacca. Sì, il mughetto è anche un potente veleno...

Un portafortuna puo' anche essere un veleno mortale per coloro che cercano di portarlo alle labbra. L'eterno confine tra il bene e il male è più sottile di quanto si pensi.

Dimostrazione:

Una carezza si dà con la stessa mano e sulla stessa guancia di uno schiaffo e prima di sentirla sul viso, non si sa cosa questa mano ci darà. Basta un "inciampo" e la dimostrazione di tenerezza che si desiderava si trasforma in una tragedia: pianto, polizia, commissariato, denuncia, rottura...

Quella mano fonte di benessere, quella che distribuisce gli abbracci, le ricompense, quella che aiuta a rialzare un bambino caduto, a raddrizzare un vecchio sul suo letto, a portare la fede sinonimo di amore e felicità, la stessa mano da cui si attende un saluto, può anche comportarsi come il pomo della discordia.

È lei che afferra la cintura per correggere il bambino capriccioso, lei che si trasforma in un pugno per colpire il vicino rumoroso, lei ancora che si impossessa degli oggetti che non le appartengono, lei, in ultimo, che schiaffeggia la donna troppo curiosa e le toglie le sue ultime illusioni d'amore.

Sleale, traditrice, ipocrita, bugiarda, ma anche dolce, premurosa, leale, sincera...

In altri termini, il male non è mai molto lontano quando arriva la felicità, non si può accettare l'uno senza l'altro. Il paradosso della vita...

E a proposito del mughetto, il paradosso è già nel suo nome: può rappresentare la pianta portafortuna dalle innumerevoli campanelle immacolate, sia la micosi della bocca che sicuramente non vorremmo conoscere!

Ma non siamo guastafeste. Godetevi il vostro mughetto quest'anno, mettetelo sul tavolino, annaffiatelo con questo sorriso che vi illumina la faccia, ricordatevi quel momento di beatitudine in cui vi è stato offerto. E voi, signore, se ricevete tredici fili di mughetto, allora non dubitate più, siete la prescelta del suo cuore! Rallegratevi, pensate solo alla magia che questo bouquet metterà nella vostra casa, ma tenetelo lontano dai piccoli che hanno la spiacevole abitudine di portare tutto alla bocca.

Buon primo maggio a tutti!

Christine Lauret