4 Dicembre 2022
Una mollica crema, degli alveoli piccoli e irregolari, una crosta dorata color miele, un tozzo croccante che vorremo divorare appena lo prendiamo fra le nostre mani... questa è la baguette francese dichiarata patrimonio immateriale dell'umanità dall' UNESCO dal 30 novembre.
"250 grammi di magia e di perfezione" dice Emmanuel Macron.
Io direi di più: la baguette è diventata da tempo uno dei simboli della Francia allo stessa stregua del galletto emblema del paese oltralpe. Se appena apparsa nel paese all'inizio del XX secolo era quasi considerata un prodotto di lusso, oggi oltre 12 milioni di francesi spingono ogni giorno la porta delle panetterie per acquistare questo simbolo conviviale.
Che siano ricchi o poveri, non importa, tutti mangiano la baguette. L'immagine del francese medio sulla sua bicicletta, berretto in testa e baguette sotto il braccio è la rappresentazione che tutto il mondo ha della Francia. A me come francese, la baguette ispira altri ricordi altre immagini:
Ritorno con la mente ai miei 3 anni. Mia madre entra in auto con il pane, il suo profumo che la inonda, il tozzo che lei mi dà sempre e io che lo degusto quasi religiosamente... fa parte dei miei più belli ricordi d'infanzia.
O ancora, ho 12 anni. Rientro dalla scuola a piedi guidata dal profumo della panetteria vicina a casa. L'aroma della baguette appena sfornata eccita il mio olfatto. Quante volte l'ho comprata e poi arrivavo a casa solo con metà del pane. Il resto? L'avevo divorato quasi fosse un dolce senza nient'altro che il profumo della mollica che si scioglieva sulla lingua liberando un gusto particolare con aromi di caramello, di nocciole tostate o di ciliegie nere.
Ovviamente come ogni decisione dell'UNESCO, finisce sempre per creare polemiche... La verita è che non so se abbiano fatto una giusta scelta o meno, pero' di una cosa sono sicura la baguette fa parte del MIO patrimonio e sicuramente di quello di ogni francese.
Per quanto riguarda il programma di Words and Dreams, vediamo cosa ci riserva la settimana.
Martedi la penna di Christine Lauret "analizza" l'attrice Daniela Poggi che ha accettato di sedersi sul divano di Words and Dreams.
Mercoledi parleremo di libertà nella rubrica blog.
Giovedi' il programma musicale vi proporrà una playlist da ascoltare a casa durante le lunghe serate d'inverno.
Venerdi zia Luisa e J.K Malesani si associano per il piacere dei nostri palati e ci daranno qualche idea per le feste.
Sabato Massimiliano Lecca ci porta in giro con lui, questa volta andremo nel Veneto.
Buona settimana a tutti evviva la baguette!
L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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