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Film: L'arte di vincere

Film: L'arte di vincere

 

Trama:

L’arte di vincere è un film drammatico del 2011 diretto da Bennett Miller. Il film è ispirato alla vera storia della squadra di baseball degli Oakland Athletics e del loro general manager Billy Beane (Brad Pitt). Nella stagione 2001 gli Oakland Athletics, a seguito della sconfitta subita nella partita contro gli New York Yankees , si trovano tagliati fuori dalle World Series. Come se ciò non bastasse, gli Athletics devono anche affrontare la perdita, per fine contratto, dei loro tre migliori giocatori , impossibili da rimpiazzare considerata la scarsa somma di denaro a disposizione della squadra. Il problema è che la società si rifiuta di concedere al manager Billy Beane un aumento del budget, così, pur essendo in realtà una buona squadra di baseball, gli Oakland Athletics non possono competere con squadre dai budget esorbitanti come quella dei New York Yankees.
Ma durante un incontro con i dirigenti dei Cleveland Indians, Beane incontra Peter Brand (Jonah Hill), un brillante giovane laureato in economia con idee innovative su come valutare un giocatore. Per Brand è possibile organizzare una squadra vincente basandosi sulle statistiche più che sulle capacità di forti giocatori. Il manager rimane colpito dalle teorie avanzate dal ragazzo e decide di assumerlo come assistente general manager degli Athletics. Beane rifonda tutta la squadra seguendo le indicazioni del suo nuovo assistente, inserendo nella formazione atleti sconosciuti o considerati scarti , suscitando però un profondo malcontento tra i suoi collaboratori. Soprattutto l’allenatore della squadra, Art Howe (Philip Seymour Hoffman), si trova in totale disaccordo con Beane e Brand, ai quali contesta le folli idee innovative. Howe, coerente con le sue convinzioni, non rispetterà la nuova formazione delineata dal manager e si ostinerà a tenere fuori dal campo i giocatori scelti dai due. Ma nonostante il clima di forte tensione, Beane riuscirà a farsi valere e il “sistema” messo in piedi inizierà pian piano a dare i suoi frutti.

 

Cio' che ci è piaciuto:

Una cronaca malinconica del fallimento che sfida tutti i codici sportivi. Un film nel quale la frase "Non sapevano che fosse possibile fino a quando l'hanno fatto" prende tutto il suo senso. Una bella lezione di fede in quello che crediamo.

Un film sportivo, sul base ball, è vero, pero' dal primo minuto alla fine ci ritroviamo incollati al divano a causa della tensione e di quello che si gioca realmente dietro le quinte: budget finanziari. Brad Pitt interpreta alla perfezione un ruolo scuro e melodrammatico.

In un periodo di Mondiali è un film da vedere per capire i retroscena che giocano le squadre oltre le mere prestazioni sportive. 

 

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Chi sono
Words and Dreams

L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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