15 Ottobre 2022
In viaggio ci sono giorni senza fortuna. Il mio giorno sfortunato era ieri: pioggia a dirotto, senza tregua, con una inquietudine da fine del mondo; anche la schiarita serale tanto aspettata e dovuta oggi manca all'appuntamento. Una notte intera con torrenti d'acqua che rendono lugubri tutti i rumori della giungla. Avevo solamente un unico desiderio: andarmene!
Questa mattina una bella sorpresa, grandi pezzi di cielo azzurro si intravedono attraverso la finestra, sembrano un invito a ripensarci sui desideri della notte precedente. Dunque nonostante le sanguisughe, l'umidità dell'ambiente, il calore soffocante, eccomi qui ad esplorare la giungla.
Non vi nascondo che avrei potuto morire soffocata tanto la mia attrezzatura per questo trekking era completa. Come si dice nel mio paese garrottée comme un loriot (cioè sono impacchettata come una caramella).
Eccomi a girovagare nel parco Khao Sok: 10 chilometri di trekking non molto difficile. Che dire del sentiero? Sembrerebbe una via già conosciuta e percorsa, ma l'impetuoso fiume, i bambù giganti, le strane felci turchesi, le scimmie, mi fanno ricordare in fretta che sono in Asia.
Il ritorno al Lodge, in mezzo alla giungla sulle sponde del fiume, è la prova che il Sok vale veramente la pena di essere visitato. In regalo, la bella giornata ci offre il vero colore smeraldo del fiume. Una meraviglia!
Date un'occhiata alle foto...
Rolande Murat
L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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