12 Ottobre 2022
Ancora oggi, dopo quasi quarant'anni dall'esordio di quel telefilm, è difficile capire il segreto di un successo così unanimemente riconosciuto.
"Murder, She Wrote" era il titolo originale che debuttò negli Stati Uniti il 30 settembre 1984 e per Angela Lansbury fu subito fama e successo. Era sempre stata, una brava attrice cinematografica, spesso relegata a ruoli secondari, mai parti principali (l'Oscar arrivò solo nel 2013). Era anche conosciutissima a Broadway, ma solo per gli amanti dei musical e pochi altri.
Con il pubblico televisivo divenne la Signora in giallo.
Angela Lansbury era nata per interpretare Jessica Fletcher e tutto il pubblico televisivo si rifiuta di poter immaginare qualsiasi altra attrice che si possa identificare con lei. La sua acconciatura, i suoi tailleur e le sue tute da ginnastica, il suo sorriso sempre generoso, i suoi gesti, le sue smorfie di stupore o di disappunto, tutto questo identificava una nostra amica.
Jessica Fletcher era e sarà per sempre una signora anziana rassicurante ma un po’ invadente, integerrima intraprendente, con un gusto retrò ma sempre attuale. Era quasi una post femminista, che riusciva a farsi ascoltare con la sua determinazione anche facendo a meno del sesso forte. Dove c’era lei, moriva sempre qualcuno, ne nasceva un indagine amatoriale ma perspicace, che con buona pace dei poliziotti suoi amici e dei parenti alla fine lei riusciva sempre a risolvere assicurando l'assassino alle carceri. Appena partiva la sigla iniziale noi eravamo già avvinti.
Lei, finanziata dai ricavi editoriali dei suoi innumerevoli libri poteva viaggiare in lungo e in largo in tutto il mondo a partire dalla sua Cabot Cove diventando una specie di signora itinerante del delitto.
La fine di un'epoca
Per diversi decenni erano due le signore divenute care a tutti e ritenute eterne e immarcescibili, lei e la regina Elisabetta. E’ proprio la fine di un'epoca. Abbiamo percorso con lei tutto il mondo: arrivando sempre in un posto fittizio e rassicurante dove in rapida successione accadeva: arrivo nel posto, delitto, arresto errato, indagine, spiegazione delle sue teorie, vittima incastrata, saluti agli amici... insomma una protagonista sempre coerente, in un mondo nel quale la forza dell'intelligenza, vince su tutto.
Alla notizia della morte di Angela Lansbury, a molti di noi è sembrato di perdere quasi una nonna.. Non solo perché abbiamo anagraficamente visto sempre nella signora lo stereotipo, pulito e dolce della nostra nonna, ma sopratutto perché con i nostri anziani quei telefilm li abbiamo visti decine di volte ancora ed ancora senza cambiare canale quasi pensando che questa volta potesse cambiare finale.
Addio nonna Angela!
J.K. Malesani
L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
Vedere il profilo di Words and Dreams sul portale blog Overblog