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All'inizio c'era il fuoco...

All'inizio c'era il fuoco...

12

12 come...

12 fatiche di ercole

12 segni dello zodiaco

12 apostoli

12 ore di giorno e di notte...

Oppure i 12 Graffi di Roberto Ziranu!

 

È cosi che ha voluto chiamare la sua ultima mostra.

Sabato 8 ottobre l'inaugurazione, a Quartu Sant'Elena, della mostra dell'artista/fabbro Roberto Ziranu si è svolta all'insegna del buon umore.

La biblioteca del convento dei Cappucini risuonava dei colpi di martello di Ziranu e delle storie dei 12 personaggi che hanno segnato la storia della Sardegna.

Roberto Ziranu è un pioniere in materia di scultura. Lo conoscevamo grazie alle sue vele dai colori particolari, pronte a gonfiarsi e a girare il mondo, oggi lo scopriamo con i suoi ritratti.

L'artigiano, cosi come a lui piace essere chiamato, ci stupisce con quadri di ferro incisi dalla sua fiamma e dal suo martello. Stupendo!

 

12 quadri di ferro mi accolgono.

La prima figura che mi colpisce non la conosco... eppure la sua faccia dall'aspetto primordiale mi attrae. Cos'è un gorilla? Le labbra carnose, il naso camuso sembrano uscire dal quadro.

Non vedo il resto del viso, non ci sono capelli, anche gli occhi sembrano inesistenti.

Mi avvicino.

Inizio ad intravvedere i contorni del viso, lo sguardo scuro e profondo... non è un primate, è l'accabbadora!

Sono ipnotizzata.

Posseduta dall'anima di questa leggenda a cui Roberto Ziranu ha saputo dare vita. Perché è tutto qua: il quadro vive, respira, veglia, capisce...

Ho l'impressione di essere in mezzo ad un incubo con questi personaggi che vengono a "scalfirmi".

Roberto Ziranu ha dato un lato teatrale ai suoi "graffi". Non sono solo figure famose della Sardegna, sono figure del passato che prendono vita sotto i nostri occhi, come se lui fosse riuscito in un suo tour de force a catturare l'essenza di ognuno di loro per poterla incidere nei suoi quadri. La sua perfetta padronanza delle tecniche del lavoro del metallo gli permette di far nascere i personaggi che ha disegnato prima sulla carta. Un lavoro tutto di finezza, di delicatezza, contrariamente a quello che si potrebbe pensare vista la materia lavorata.

 

All'inizio c'èra il fuoco...

E' cosi che inizia Roberto: scaldare il metallo per potergli dare una forma ma anche rendere una superficie più o meno liscia che poi contribuirà alla sua bellezza. Un lavoro preciso che solo un uomo, dal carattere più duro dello stesso metallo puo' riuscire a fare.

Eleonora d'Arborea, Piero Sanna, Andrea Parodi... i nomi volano nella mia testa e mi accompagnano ancora per qualche ora come una musica venuta dal passato.

Roberto è arrivato alla sua finalità: far conoscere e ricordare i personaggi che hanno cullato la sua infanzia, la sua adolescenza, frammenti di vita che ha in diversi casi avuto modo di conoscere dal vivo. Io, appena la mostra apre, sono già col cellulare in mano a documentarmi su qualche figura a me sconosciuta. Quello che mi fa sorridere è che non sono l'unica...

Forte Roberto Ziranu! E' riuscito senza dire niente, a creare un'interazione tra le sue opere e gli spettatori, ad emozionare e comunicare con il pubblico.

Chapeau!

Se è vero che è la pratica che porta alla perfezione, è sopratutto la volontà e il poter credere in se stessi che ci fa prendere dei rischi e riuscire a volare laddove molti stanno ancora a battere le ali sul bordo del nido.

Roberto Ziranu è un'enigma, un'enigma non ancora decodificato, neanche da lui stesso... come mai tocca a lui questo dono in una famiglia di fabbri? Mistero...

 

Un unico consiglio: non perdetevi la mostra itinerante che girerà la Sardegna per i prossimi due anni. Oggi a Quartu fino al 23 ottobre, ma appena si sposterà nella vostra città, andate a visitarla ne uscirete arricchiti...

Christine Lauret

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Chi sono
Words and Dreams

L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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