portamento da star

Quest'estate mentre passeggiavo in città ho incontrato un personaggio pubblico che abbiamo l'abitudine di vedere sul palcoscenico.

Spalle curve, schiena arcuata, camminava sul marciapiede con uno sguardo vuoto. Il viso era chiuso, il mento aguzzo e la sua ampia fronte accigliata. Nessun sorriso illuminava le sue labbra carnose. Ho messo un po' di tempo ad accorgermi che era la stessa persona che conoscevo per la sua energia, il suo dinamismo, le sue risate. Del bell'uomo che conoscevo, rimanevano solo i grandi occhi inconfondibili.

Cosa gli era successo? Un malore? La stanchezza? La noia? Questo mi ha fatto osservare i passanti attorno a me e mi sono resa conto che rari erano i volti sorridenti e i corpi diritti. La maggiore parte di loro passeggiavano nello stesso modo, tutti piegati, più erano anziani più li vedevo burberi! Sembrava un esercito di zombi che trascinavano i loro piedi, la testa bassa, e lo sguardo vuoto.

Mi sono osservata e … accidenti! Anche io avevo quasi lo stesso atteggiamento! Perché? Non ero particolarmente stanca o triste, allora che mi costava di camminare più dritta con un bel sorriso?

Arrivata a casa intraprendo qualche ricerca e... Gli studi scientifici lo dimostrano: il legame tra corpo e spirito è potente e stretto, l'uno influenza l'altro e il tutto nei due sensi. Cioè, un corpo ''cadente'' provoca uno spirito cupo, alla stessa stregua una mente depressa induce un corpo curvo, CVD! Un circolo vizioso.

Mi voglio assolutamente sbarazzare di questo modo di essere che presto diventerà una definizione dell'essere umano.

Immagino gli alieni che spiegano ai loro figli cosa siano gli essere umani ''Sono creature gobbe, due gambe, due braccia, camminano senza espressione...''. Maledizione! Dai cambio subito quest'attitudine, decido di avere il corpo triste solo quando sono davvero triste, altrimenti mi incollo un sorriso sulle labbra, raddrizzo le spalle, accendo la luce nei miei occhi e guardo in alto, la vita è bella vista cosi.

D'ora in poi, prima di uscire di casa, al posto di controllare se il trucco va bene o se il cappello è messo male, guardatevi nello specchio ed esibite il vostro meraviglioso sorriso, controllate se le vostre spalle sono indietro e la testa alta. Non prendetelo come un obbligo, ma piuttosto fatelo come vostra scelta.

Facciamo in modo di poter camminare come se fossimo orgogliosi di noi stessi! Portamento da star che cammina sul tappetto rosso! Conto su di voi...

Christine Lauret