Un mondo incomprensibile

Orientarsi nel pensiero, dare al mondo una sua coerenza secondo Kant è possibile, siamo tutti in grado di poter riconoscere un oggetto al tatto, se rendiamo la stanza buia anche qualora l'oggetto venisse spostato abbiamo l'opportunità di identificarlo perché subentra l'intuito possibile.

Inpoche parole riusciamo a orientarci anche se tutto cambia di posto, perché conosciamo gli oggetti e conosciamo la stanza...

Ahimé! Oggi gli oggetti si sono mossi tanto quanto sono cresciute le dimensione della stanza, quindi siamo persi, non abbiamo più certezze, ritrovare la strada è diventata una caccia al tesoro in cui non ci sono regole. Il mondo è diventato indecifrabile e Kant un filosofo molto ottimista!

Non abbiamo altra scelta che accettare (per il momento) il nostro disorientamento, brancoliamo, dobbiamo abituare i nostri sensi all'oscurità e cercare, con pazienza, di rinnovare le nostre risorse intellettuali e politiche.

La difficoltà è data dal fatto che non accetiamo di solamente trasformare le cose o farle evolvere... preferiamo distaccarci.

Pensiamo un attimo ai giovani: non sono più interessati alla scuola vecchia che non affronta le sfide future dell'umanità, vogliono una nuova scuola e un insegnamento diverso.

Oppure pensiamo alle istituzioni politiche o alla stampa alle quali non crede più nessuno.

Un movimento di distacco e di rabbia è all'opera e ci spinge a pensare al lungo termine al futuro delle nostre istituzioni e a come sarà possibile reinventarle.

L'ecologia e l'era digitale richiamano la nostra attenzione per avviare una trasformazione profonda del «vivere insieme», per prendersi cura di se e del nostro pianeta.

L'evoluzione del lavoro, le problematiche sociali le sfide ambientali, la procreazione e il fine di vita, la parità di genere, le minoranze sessuali (LGBT), le relazioni di famiglia... richiedono una comprensione rinnovata delle nostre esperienze personali e politiche.

È un cambiamento che va' oltre la nazione, aldilà delle frontiere. È nella multiplicazione delle voci, nell'incrocio degli sguardi, che potremo riprendere la nostra crescita, ritrovarci e accendere la luce nella nostra camera comune.

Quest'anno auguriamoci che la luce possa riaccendersi e che il mondo ridiventi comprensibile.

Words and Dreams magazine vi augura un anno di cambiamento, di evoluzione, un anno spiritoso, all'insegna dell'ambiente. Una trilogia tra corpo, spirito e ambiente per poter vivere in armonia con la nostra Terra. Buon anno a tutti voi!

Potete leggere nella rubrica blog i miei auguri per quest'anno.

Il programma musicale vi farà uscire con dolcezza dall'atmosfera delle feste.

Zia Luisa ha deciso di farci viaggiare e ci prepara una ricetta aldilà delle frontiere nazionali, mentre la dottoressa Rita Floris ci prenderà cura della nostra salute in questo periodo con il suo kit del pronto soccorso per il raffreddore.

Iniziamo l'anno nella fantasy con il romanzo di Gavino Demartis "Il tomo e lo scettro-un dono inatteso". Sabato, Federica Uras ci dice cio' che pensa del libro, non perdete la sua recensione. 

Buona settimana a tutti!