18 Novembre 2022
Partendo dal quartiere di Sant'Elia, più esattamente dal Lazzaretto, inizio una passeggiata sul colle di Sant'Ignazio. Un percorso in cui ci sono una marea di profumi e di essenze.
Sant'Elia un tempo era un borgo di pescatori, adesso è un quartiere storico grazie al Lazzaretto usato come ospedale durante la guerra. Oggi quello che fù l'ospedale ospita un museo, una sala per le mostre ma anche un piazzale dove si svolgono concerti.
Una bella passeggiata è stata creata lungo mare che porta a Su Siccu. Possiamo trovare la Darsena del sale che fu costruita nel 1928 per caricare più facilmente il sale sulle navi. La passeggiata continua sino al porto di Cagliari, passa davanti alla chiesa di Bonaria, dove possiamo ammirare la scala interminabile che porta su, fino alla chiesa.
La nostra esplorazione ci conduce oggi nell'altro senso, non verso Cagliari, ma verso il colle di Sant'Ignazio. Passeremo vicino al faro e al fortino di Sant' Ignazio (costruito -e mai finito- per difendere la città dall'attacco dei francesi), un percorso in mezzo a cespugli aromatici e la macchia mediterranea.
Oggi il fortino viene sfruttato per le belle foto che si possono fare sia per immortalare il tramonto che abbraccia Cagliari ogni sera, sia per qualche scatto romantico tra le rovine e tutto questo nel bel mezzo della città. Siamo veramente fortunati!
Dal borgo di Sant'Elia, ci dirigiamo verso il famoso ristorante "lo Scoglio" che costeggia la spiaggetta di Sant'Elia e saliamo verso il colle. Un tratto che si puo' fare sia a piedi, sia in auto per i meno coraggiosi.
Il percorso è molto semplice, alla portata di tutti. È una passeggiata tra la vegetazione bassa nella quale possiamo destreggiarci senza mai avere paura di perderci. Da lontano vediamo il forte sul colle e da quella posizione ci orientiamo anche a vista.
Attraversiamo la macchia mediterranea tra l'elicriso, il timo selvatico, su nebriazzu (pianta utilizzata come scopa per pulire il forno nel quale si cuoceva il pane, cedendo dei piacevoli profumi ad esso), l'assenzio, il ginepro, l'asparago... un posto paradisiaco nel quale si potrebbe portare solo l'olio e cucinare con tutte queste piante capaci di aromatizzare il nostro pasto.
Arriviamo sul colle e da li' ammiriamo un panorama a 360 gradi: il golfo di Cagliari (Golfo degli Angeli), ma anche l'entroterra verso Sinnai dove possiamo vedere la vetta più alta della zona che ci invita a qualche percorso di trekking tra i quali i 7 fratelli o la foresta di Tuviois...
Dal colle possiamo vedere il vicino faro e la torre del Prezzemolo. Si può notare anche l'altro colle, quello di Sant'Elia che porta sopra Marina Piccola, ma questa è una passeggiata che faremo un'altra volta.
Saliamo sulla torre del prezzemolo, una delle torri spagnole di avvistamento che costeggiano il mare. La roccia presente qui è particolare, sono "blocchi da cantoni" (una sorta di calcare marnoso-arenaceo giallastro, tenero e mal stratificato) ed è per questo che nella zona esisteva una cava dal quale veniva estratta questa pietra.
Vi lasciamo in compagnia degli scatti di questa splendida giornata.
A presto!
Massimiliano Lecca
& Christine Lauret
L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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