1 Agosto 2022
Quando decidiamo di visitare la Tailandia, l'Isan non è il primo posto che progettiamo di scoprire. Questa regione situata nel centro e senza spiaggie, non è sicuramente in voga come le isole del sud, mete molto turistiche.
Invece, quando ci ritroviamo a vivere nel Regno di Siam, ci rendiamo conto che l'Isan è spesso presente nelle conversazioni anche perché la popolazione giovane l'ha abbandonata da tempo a favore di regioni più prospere. Capita spesso durante il nostro girovagare di incrociare persone che vengono dall'Isan e ne parlano sempre con amore e nostalgia, sognano di tornarci appena una certa prosperità economica tornerà nella regione.
L'Isan ha anche la reputazione di avere le donne più delicate, le più belle e graziose del Regno. Sono paragonate alle Dee ballerine che ornano i templi. Infatti, tutte quelle che ho incontrato avevano, senza nessuna eccezione, una grazia naturale, un'eleganza, una bellezza da fare invidia alle nostre modelle occidentali... Ovviamente, davanti a tanta splendore, non posso giudicare i tanti uomini che soccombono al fascino e al richiamo di queste sirene a portata di mano... Spero solo che tutto avvenga nel più grande rispetto.
La mia storia con l'Isan ha inizio con due articoli visti su un giornale turistico: il lago di Loto e un bungalow in legno in mezzo ai fiori con una eccellente recensione. Essendo esattamente cio' che desidero, programmo il mio viaggio da Bangkok a Udon-Thani in aereo... molto semplice!
La mia oste mi accompagnerà per un giro della regione e mi farà scoprire non solo le meraviglie dell'Isan, ma anche gli aspetti deludenti nel paese del sorriso. Ma questa è un'altre storia che vi raccontero' in un'altra articolo...
Per il momento lasciamo posto al viaggio!
Ho scoperto immense pianure, ho visto risaie con il raccolto già effettuato e dovro' solo immaginare il verde rilassante.
L'Isan è una regione di cultura e d'acqua: laghi, piscine naturali, canali e ovviamente il Mekong. Qui gli alberi sono delle star, difficile trovarne più belli! I fiori di terra, d'aria e d'acqua sono dappertutto: nei vivai, lungo le strade, nei giardini pubblici o privati. I fiori colonizzano gli alberi in un modo disordinato che impreziosisce e donano bellezza naturale a questi luoghi.
Confinante col Laos, i suoi mercati condividono il commercio della seta e di tessuti tradizionali che rendono gli stand una vera favola.
Gli spaziosi tempi buddisti sono colossali e sempre curati con tantissimo talento.
Continuo il mio soggiorno con una incursione a Nong-Khai, un borgo dinamico e rilassante sulle sponde del Mekong, con la sua «finestra» aperta sul Laos. Il ponte dell'amicizia Laos-Tailandia scavalca il fiume e Vintiane (città del Laos) è a solo 23 chilometri. Gli scambi commerciali sono fatti sul Mekong dove i moli sono vibranti di vita con gente che grida, negozia s'interpella e rende felici gli spettatori.
Il comune di Nong-Khai ha organizzato sulle sponde del fiume una fantastica passeggiata. Sono indimenticabili le immagini che si succedono sotto i nostri occhi. Non c'è dubbio... siamo realmente in Asia: le case disordinate perse in mezzo alla vegetazione sono paradisi antiquati galleggianti, consumati dall'umidità ma abitati. Gli orti, che si estendono fino alle rive fertili dopo la secca del Mekong, ci fanno capire che qui, sono popolati tutti i posti, niente rimane a maggese. Un vero incanto!
Insomma, una città piena di vita, di felicità, di spiritualità, dove i monaci si mescolano con i loro mantra al rock che ascolta la gioventù.
Questo posto è un tonico per lo spirito ve lo raccomando vivamente.
Rolande Murat
L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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