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Se mi vedi, inizia a piangere..

Se mi vedi, inizia a piangere..

La siccità fa riapparire le Hungerstein o pietre della fame visibili dalle rive dei fiumi dell'Europa centrale. Immerse  durante le siccità dall'inizio del medioevo, queste pietre rappresentano la memoria delle carestie passate. Piuttosto preoccupante!!!

Le pietre della fame sono li per farci ricordare che il continente Europeo ha già conosciuto dei  gravissimi periodi di siccità e ne ha sofferto spesso. Le Hungerstein furono poste in mezzo ai fiumi in modo che  gli abitanti prendessero coscienza dei pericoli causati  dalla mancanza d'acqua.

Le Hungerstein sono presenti sopratutto nei paesi lontani dal mare nei quali il livello basso dell'acqua è molto più importante che in un paese costeggiato dai mari e oceani come l'Italia o la Francia.

In effetti, i fiumi erano all'epoca l'unico legame con il mondo, le navi sbarcavano le loro merci, gli abitanti si nutrivano della pesca, e la produzione agricola usava l'acqua del fiume. Il livello troppo basso dei fiumi significava che le navi non potevano navigare, il pesce era scarso e innaffiare le coltivazioni impossibile.

Senza acqua la carestia e persino la fame erano sicure.

In passato le pietre della fame si riuscivano a vedere una volta ogni secolo. Invece decine di Hungerstein sono state viste già nel 2018... L'associazione Greenpeace ha anche fatto incidere su una pietra a Magdebourg in Germania la frase seguente: "se mi vedete, c'è una crisi climatica."

Quest'anno sul Reno il trasporto fluviale è stato penalizzato a causa della mancanza di acqua nel fiume. Le chiatte non potevano essere caricate al massimo...

In China il livello basso del fiume Yangtsé ha fatto riemergere un sito archeologico: un trio di statue buddiste vecchie di 600 anni su un'isola sommersa fin' ora... 

In Francia, nella Franche Conté, nuove vestigia sul sito archeologico di Vix sono state  scoperte "grazie" alla notevole siccità di quest'anno...

Pero', al posto di farci prendere atto che l'epoca non è più dell'abbondanza, non è della  spensieratezza, vediamo orde di turisti che si attardano a visitare  queste pietre della fame o questi siti archeologici scoperti come se stessero ammirando delle curiosità turistiche quasi folkloristiche, senza rendersi  conto che l'incremento di queste visite non fa altro che aumentare il riscaldamento climatico con gli aerei, le auto...

Quanti incendi, quanti fiumi a secco, quanti giorni di temperature sahariane ci vorranno ancora per fare reagire i nostri politici e  modificare la mentalità di un popolo intero?

La natura è un dono, dobbiamo rispettarla se vogliamo lasciar un pianeta vivibile ai nostri figli.

La settimana che si profila su Words and Dreams inizierà in compagnia del ritratto di Stefano Piroddi, un autore che merita di essere letto da tutti i sardi… e non solo!

Il blog ci propone una piccola riflessione su «identità o riconoscimento».

«The King» è il consiglio cinematografico, un film epico con una bella colonna sonora da scoprire nel programma musicale di giovedi.

Non dimenticate l'appuntamento con Zia Luisa venerdi e l'elenco degli eventi che potreste scoprire domenica.

Buona settimana a tutti!

(fonte dell'articolo France culture)

 

 

Statue boudhiste sul Yangtsé

Statue boudhiste sul Yangtsé

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L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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