5 Giugno 2022
L'8 giugno è la giornata mondiale degli oceani. L'occasione per il nostro magazine Words and Dreams di richiamare l'attenzione su un argomento che ci sta a cuore: la protezione dell'ambiente.
Da anni gli oceani sono sfruttati: la pesca abusiva, la pesca a strascico in profondità provocano danni irreversibili. In effetti, la pesca a strascico draga i fondali marini distruggendo ogni cosa.
Per farvi capire, è come prendere un rastrello enorme che va in profondità per pulire il giardino. Al posto di pulirlo, superficialmente strappate via ogni pianta e sarà necessario molto tempo per far ricrescere di nuovo la vegetazione asportata.
Ma nelle fasce più profonde del mare, la vita è più lenta. Più si scende negli abissi, meno la luce solare può alimentare i processi moltiplicatori. Una volta distrutta, la vita impiega anni e anni per riprendere. Questo significa che la pesca a strascico distrugge specie intere, con il concreto rischio di far sparire centinaia di biodiversità.
Un altro esempio che magari vi sensibilizzerà di più: se per catturare gli uccelli nella foresta dell’amazzonia, tagliassimo tutti gli alberi per essere sicuri di poterli prendere tutti, quanto tempo pensate che sia necessario per avere di nuovo una foresta?
È chiaro adesso?
Vogliamo lasciare un oceano vuoto ai nostri figli?
Tra l'inquinamento e il riscaldamento climatico globale c'è già da preoccuparsi, ma se in più aggrediamo le profondità del mare, in poco tempo rischiamo di perdere tutte le sue risorse.
La protezione degli oceani è affare di tutti noi, sensibilizziamo i giovani (che sono i capi del mondo di domani) al problema in modo che si possano prendere delle risoluzioni da parte di tutti gli stati del mondo, a favore del nostro pianeta!
Questa settimana, per rimanere sull’argomento, il film Franco/ Italiano di Luc Besson ci trascinerà nelle profondità del mare. "Le grand bleu" è un capo lavoro da vedere assolutamente.
La rubrica natura ci propone un testo toccante, tenero sull'ambiente, più in particolare sulla simpatica foca monaca mentre il programma musicale ci immergerà negli abissi del Grand bleu. La colonna sonora del film, firmata da Eric Serra, è stata premiata nel 1989.
Il ritratto della settimana vi sorprenderà, Christine Lauret ci fa incontrare un "rubatore" d'anime... Paolo Piga.
Da non perdere! Il suo shooting vi incanterà senza dubbi.
Ma ci manca qualcosa per concludere il nostro programma... la ricetta di Zia Luisa! Sarete capaci di aspettare venerdi per provare il suo piatto artigianale?
Vi auguro una bellissima settimana e ricordate, proteggiamo gli oceani, sono loro che ci salveranno dai cambiamenti climatici!
L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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