20 Maggio 2024
Tra 50 anni, una delle creature più antiche del mondo sparirà dagli oceani se non facciamo qualcosa.
Le tartarughe, spesso derise o prese ad esempio a seconda del momento, popolano i nostri oceani da oltre 150 milioni di anni. Sono state vicine ai dinosauri e hanno superato tutte le crisi climatologiche, eppure oggi sono in grande pericolo, pericolo di estinzione a causa del suo principale predatore: l'uomo.
Il bracconaggio, l'inquinamento, le catture accidentali con attrezzi da pesca, ma anche il riscaldamento climatico restano cause preoccupanti della diminuzione di questo animale di un altro tempo.
Il bracconaggio sta aumentando, ma ci sono anche paesi in cui la cattura delle tartarughe è legale. 42 paesi autorizzano la cattura legale delle tartarughe marine, il che significa 42.000 esemplari in meno ogni anno. Perché? Per la sua carne succulenta, tenera, fondente molto apprezzata da certe popolazioni ma anche per le sue squame che fanno dei superbi gioielli o oggetti ornamentali. Senza contare le sue uova molto spesso rubate dall'uomo per essere vendute o mangiate.
L'inquinamento sta letteralmente soffocando questo nuotatore emerito. Soffocata dalla plastica, la tartaruga muore lentamente di una morte orribile, intrappolata da quella che pensava essere una medusa, il suo piatto preferito. La morte può essere meno fulminante ma irrimediabile anche a causa della tossicità della plastica che creerà disturbi nella crescita dei suoi animali e problemi di salute.
Il riscaldamento climatico agisce sulle uova delle tartarughe. Infatti il sesso delle tartarughe è determinato dalla temperatura della sabbia. Più alta è la temperatura, meno maschi ci sono tra i bambini. Avrete capito che al ritmo in cui stiamo andando ci saranno presto solo femmine che non potranno riprodurlo... Ma anche la scomparsa delle spiagge di Pontes a causa dell'innalzamento del livello degli oceani disturba la deposizione delle uova delle tartarughe che tornano sempre a deporre sulla spiaggia dove sono nate.
Se aggiungiamo alla lista che solo 1 uovo di tartaruga su 1000 arriverà in età adulta a causa dei predatori dall'uscita del nido (granchi, uccelli.) fino al più importante dei predatori l'uomo.
Eppure è grazie a lei che i nostri oceani vivono. Contribuisce infatti all'equilibrio dell'ecosistema marino e mantiene la buona salute delle barriere coralline e dei letti di erbe marine.
Verde, intrecciato, olivastro, Kemp, couanne, liuto, la tartaruga è un animale mitico. Sacra e venerata, nella cultura cinese incarna la longevità, la perseveranza e la saggezza. È spesso associata a un genio mistico, che svolge un ruolo chiave come ponte tra gli elementi del cielo, della terra e dell'acqua.
Secondo le antiche leggende, un imperatore cinese, osservando attentamente il guscio di una tartaruga, scoprì i misteri dell'universo e le leggi della natura. I motivi geometrici presenti sul carapace rappresentavano infatti i cicli cosmici e le forze opposte dello yin e dello yang, essenziali per l'equilibrio del mondo. Da qui nacque il concetto di divinazione dell'oracolo dei gusci di tartaruga, praticato durante la dinastia Shang e che permetteva di interpretare gli eventi futuri e di prendere decisioni importanti.
L'equilibrio del mondo è in pericolo, pensiamoci e impegnamoci non solo per la giornata mondiale della tartaruga ma ogni giorno!
Christine Lauret
L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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