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Gavina la foca monaca di Cala Luna

Gavina la foca monaca di Cala Luna

Ciao!

Mi chiamo Gavina.

Sono nata in Sardegna 25 anni fa.

Sono una foca. Più esattamente una foca monaca.

Perché monaca?

Perche quando sono adulta ho il dorso nero e il ventre bianco, come la veste delle monache cristiane.

Vivo a Cala Luna con 2 altri amici.

Un tempo eravamo numerose, giocavamo insieme, ci divertivamo in mare tuffandoci fino a 90 metri di profondità, pescando anguille, sardine, pesci, o il nostro piatto preferito: l'aragosta!

Un tempo eravamo sotto la protezione di Poseidone e di Apollo perché siamo delle creature amanti del mare e del sole.

Un tempo il mare mediterraneo era il nostro campo di gioco...

 

Oggi, il nostro territorio si è ridotto come pelle di zigrino.

 

aera foca monaca

 

Ho visto tanti dei miei amici farsi uccidere dai pescatori.

Non ho mai capito perché. Siamo piuttosto buffe e simpatiche, ma credo che ci considerino in competizione con i pescatori per le risorse ittiche. Per questo e per le nostre pellicce ci hanno uccise soprattutto negli anni '60/'70.

Non capisco... il mare è grande no? Non potevamo convivere e condividere i pesci?...

L'essere umano è strano. Ci sono stati tanti turisti che si avvicinavano per poterci fotografare, facevano delle gite solo per vederci, mentre nel frattempo i loro «fratelli» ci uccidevano a sangue freddo...

 

Io ho perso mia figlia qualche anno fa nella rete dei pescatori. Noi adulti sappiamo come evitare queste trappole, ma i cuccioli no... Lei è stata imprigionata nella rete di un pescatore ed è morta …

 

Ho perso un altro figlio l'anno dopo. Imprigionato anche lui, ma dalla plastica. Non è riuscito a sbarazzarsi di una busta ed è morto asfissiato...

 

Dieci anni prima è un cucciolo che ho perso. È stato ucciso per la sua pelliccia e le sue parti genitali apprezzate dagli asiatici che le considerano afrodisiache.

 

Ho visto altri perdere la vita per colpa dell'inquinamento. In effetti, tutte le acque usate che gli uomini buttano nel mare fanno sviluppare un'alga che è nociva per i pesci e per noi: la marea rossa.

 

Io sono ancora viva.

 

 

Ho superato tutti  i pericoli fino ad ora, pero' ho perso la mia gioia di vivere, la mia ingenuità, sono diventata ansiosa quando vengo nella grotta di Cala Luna per partorire il mio unico cucciolo.

Ansiosa perché non è più la mia grotta come lo era una volta, ora rumori di barche, risate dei turisti mi fanno capire che non sono al sicuro.

Ansiosa perché ho paura di essere scoperta e disturbata, visto che sono abile nuotatrice ma sulla terra sono goffa e non posso scappare velocemente.

Ansiosa anche perché quando il mio cucciolo entra in acqua, non posso più essere spensierata e lasciarlo godersi il mare come fu per mia madre con me. Devo essergli vicina, fargli capire i pericoli che corre fra la plastica, l'inquinamento dell'acqua, gli uomini...

 

I miei amici sono tutti scomparsi oppure si sono trasferiti sulle coste Africane o in quelle Greche.

Qui sono quasi sola e non voglio andarmene perché ho sentito dire che siamo diventati una specie protetta.

Forse riuscirei a finire la mia vita tranquillamente e avro' la chance di ritrovare un po' di compagnia e incontrare qualche anziana amica se rintrodurranno un gruppo di foche monache nella mia Sardegna natale!

Christine Lauret

 

 

 

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Chi sono
Words and Dreams

L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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