Il tessuto della propria vita

Questo testo, scritto da Inès Cireddu lettrice di Words and Dreams, è stato ispirato dal tema sulla nostalgia "Il sentimento di una vita" pubblicato qualche settimana fa sul nostro magazine e scritto dalla giovane lettrice Lea Lauret.

La nostalgie è come il vento che gioca col tempo, fa capolino affinché il ricordo di un gesto, di una parola sussurrata o espressa vigorosamente, uno sguardo intenso o fugace possa tornare nel presente per non essere dimenticato o perfino per essere trasformato, comprendendone meglio il suo vero senso.

E' come se lo si mettesse a fuoco con una lente d'ingrandimento e, sfogliandone i contorni, inoltrandosi nelle più piccole increspature del suo essere, quel filo che ha cucito momenti di vita e si è apparentemente occultato creando un'assenza, possa essere ripreso e portato in vita, esaltandone cosi' la sua preziosità.

Allora le emozioni del passato si mescolano con quelle del presente per scoprire inusitate note, vibrazioni più intense, variegate sfumature di pensieri che ricompongono un'immagine, un sogno, il tessuto della propria vita esaltando ora il suo valore e la sua bellezza. Come dice John Keats, poeta romantico inglese dell'800, "A thing of beauty is a joy for ever", ossia la bellezza è una gioia per sempre.

La nostalgia viene riscattata, in questo modo, quale forza creativa, propulsiva ed altamente evolutiva nella vita dell'uomo.

Inès Cireddu