16 Maggio 2022
Un tempo temuta, oggi attesa con curiosità, l'eclissi è un fenomeno che ha cambiato il destino dell'umanità.
Lotta tra il cielo e la terra secondo il popolo Inca.
La Caduta della luna (troppo addormentata) sulla terra, ritenevano i Maya.
Il Sole divorato da un serpente capace di causare la fine dell'universo pensavano gli Egiziani
Era il risultato del malgoverno dell'imperatore nell'antica China.
Conseguenza della zampa di un gatto posta tra la luna e la terra secondo gli Africani, (sempre più poetici)...
Le eclissi sono sempre state oggetto di grossi dibattiti .
La scomparsa dell'astro luminoso per alcune civiltà era un scenario apocalittico, il loro peggior incubo. Cristoforo Colombo ne approfittò: dopo una ribellione del suo equipaggio in Giamaica, quando trovandosi a corto di cibo e in cattive condizioni di fronte ad alcune tribù ostili, sfruttò la paura dell'eclisse da parte delle popolazioni indigene affinché accettassero di approvvigionarlo. Nel fumetto «Tintin e il tempio del sole», Tintin sfugge alla morte usando un'eclissi per spaventare gli Inca.
Queste manifestazioni considerate divine suscitavano un gran timore. Una paura irrazionale nutrita dall’ignoranza coinvolgeva tutti i popoli fino al tardo medioevo, paura che l'astro potesse sparire, paura che potesse divorare il nostro sole, facendo precipitare il mondo in un buio profondo e ghiacciato, paura che lo stesso cielo potesse crollare sulle nostre teste...
Oggi, non esistono più sogni, incubi, leggende sull'astro delle nostre notti, tutto è previsto, analizzato, razionale, non c'è più sorpresa, l'immaginazione non trova più posto.
Nella notte fra il 15 e il 16 maggio era prevista un'eclissi. Allora abbiamo impostato la nostra sveglia alle 04.00 del mattino, pronte ad osservare un allineamento dei pianeti che era responsabile dell'eclissi di luna e del suo colore arancione. Sapevamo in anticipo cio' che avremo potuto vedere, molti restarono delusi dal non poter osservare quanto atteso a causa del cielo nuvoloso o di una posizione sbagliata...
«Piangete Pierrot, poeti e gatti neri, la luna è morta...» l'astro dei nostri sogni, quello che ha cullato la nostra infanzia, il nostro satellite è stato ormai decriptato... Dobbiamo essere nostalgici di quegli anni in cui la luna aveva ancora qualche segreto ? Quei tempi in cui temevamo, le notti di luna piena, perchè capace di trasformare gli uomini in lupi mannari, in cui ascoltavamo, con occhi spalancati, le leggende che ci raccontavano le nostre nonne che parlavano di Dee con nomi incantevoli: Séléné, Athena, Isis, Dee della luna ! Oppure dobbiamo rallegrarci di avere alzato il sipario su tutti gli arcani dell'astro notturno fino a poter oggi prevedere quando si addormenterà nell' amaca luminosa del sole?...
Lo ammetto, sono molto combattuta...
I progressi della scienza hanno allontanato tutte le nostre paure, ci regalano delle foto stupende dell'eclissi, ci danno l'opportunità di osservare un fenomeno eccezionale, ci permettono di avere uno sguardo ammirato e affascinato davanti alle meraviglie che ci offre il firmamento. Il 16 maggio, siamo stati testimoni del riposo della luna. Si è nascosta un attimo all'ombra della Terra, dal sole che la inseguiva, e una volta ricaricata ha continuito la sua folle corsa seguita dal sole luminoso.
Il cielo ha fatto il suo show. Eravamo numerosi ad aspettare con pazienza il culmine di questo spettacolo. Non abbiamo applaudito, ma con gli occhi pieni di stelle siamo tornati alle nostre occupazioni... Per fortuna la luna ha ancora quest'influenza magica su di noi anche se ormai è meno potente.
E il cosmo è pieno di astri ancora da scoprire... non è tutto perso, possiamo ancore sognare... la testa tra le stelle!
Ma questo, è un'altra storia...
Christine Lauret
L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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