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Serra Yilmaz: una turca fiorentina

Serra Yilmaz: una turca fiorentina

 

Una voce ricca e profonda.

Una risata franca.

Due occhi splendidi che illuminano il suo viso.

Serra Yilmaz sembra arrivare da un altro pianeta, un elfo dagli occhi maliziosi che ho avuto il desiderio di incontrare e conoscere appena arrivata in terra Sarda.

Ma cosa ci faceva nell'isola? In vacanza?

 

Assolutamente no, anche se ha approfittato di ogni ora rubata per scoprire la nostra terra...

Serra Yilmaz, attrice al cinema come a teatro è stata scritturata dal nostro famoso regista "mago": Jo Coda.

In effetti nel nuovo film del regista mago - che già abbiamo avuto modo di conoscere - intitolato "La sposa nel vento", l’attrice deve non solo interpretare una parte importante ma anche prestare la sua voce per la narrazione.

 

Il mondo di Serra

 

Mi parla subito in francese dopo aver capito, dal mio accento, che non sono italiana. Un francese senza neppure un piccolo accento. Accidenti! Ma è francese anche lei?

 

Assolutamente no, è turca ma la sua seconda famiglia, la sua famiglia di "adozione" era italiana/francese è cosi che la lingua di Molière ha lasciato una forte impronta nella mente e nel cuore di Serrafine. Studia in Francia e lavora come interprete al Consiglio europeo di Strasburgo, città alla quale è molto legata.

 

Serra mi racconta o meglio mi narra la sua vita, le sue storie, le cose brutte e quelle belle, tutto è detto senza giri di parole. Sia le risate che le parole sono sempre schiette. Chiacchieriamo come due amiche, lei sembra avere vissuto tante vite in una sola.

Una conversazione con la commediante non è mai banale, mi trascina nel mondo che è riuscita a crearsi grazie ai suoi incontri, alle sue esperienze, alle sue letture... è lei che tiene le redini della conversazione. Difficile riuscire a riprendere il controllo dell'intervista, si comporta come una farfalla, lei vola, va e viene, passa da un continente all'altro, da un paese all'altro, anche da una lingua all'altra.

 

«La lingua è una visione del mondo»

 

Questa frase sintetizza bene la capacità di Serra di adattarsi al mondo e come lei lo vede. La sua madrelingua, il turco, è razionale, complessa e riflette il suo paese. È una bella lingua ma niente da paragonare alle nostre lingue latine che Serra maneggia con grande maestria, quali il francese o l'italiano, lingue e paesi forse più poetici.

Serra è turca, vive a Firenze e ha studiato in Francia... potremmo chiederci se ci sfugge qualcosa?

 

Assolutamente no. Lei si sente bene in qualsiasi posto, non trascina con lei bagagli carichi di nostalgia, al contrario, il paese che preferisce è quello dove vive al momento. Sarebbe una cittadina del mondo? Direi di no... è fortemente attaccata a Istanbul, al suo paese anche se apprezza tantissimo la terra che la ospita.

 

Scopro in Serra una tenerezza, una gaiezza deliziosa. Scoppia a ridere, parla senza imbarazzo, tanto eccentrica quanto in gamba. Ha scelto il blu come colore per i suoi capelli come per i suoi occhi.

Gli occhi... sono quelli che vi catturano subito. Grandi occhi azzurri, molto grandi. Portano sul mondo uno sguardo immenso e non sapete se vi chiamano o vi "scacciano" … sicuramente dovuto al colore blu gelido che affascina.

Nella vita reale è Serrafine: una madre, una amica leale qualche volta irascibile ma soprattutto onesta.

Del teatro, ne parla con passione, con l'anima fino a dire: "il più bel momento della mia vita è ogni sera quando salgo sul palco e sento il respiro del pubblico".

Del cinema ne parla con la tenerezza di una mamma e dice che girare un film è come avere una nuova famiglia dove si litiga, si piange, si bacia, si ama. Il legame che unisce la squadra è cosi forte che la fine di un film è quasi un lutto che inizia... uscire dal microcosmo in cui la squadra è protetta da tutto diventa una sfida.

Serra si rivela una donna equilibrata, serena, saggia con una dizione impeccabile in qualsiasi lingua. Una vera donna sicura con qualche tratto infantile, in effetti sembra portare con sé un pizzico dell'adolescenza, un po' come ogni artista...

 

Se le attrici le riconosciamo sempre perché sembrano passeggiare eternamente sul red carpet quasi a voler dire "mi avete riconosciuta?", non si può certo dire sia il caso di Serra Yilmaz.

Non è affatto preoccupata da questa eterna ricerca di visibilità e notorietà, lei è naturale, simpatica, un po' fuori dagli schemi e coltiva la sua differenza nel modo più semplice che ci sia: essendo vera. Non recita nella vita reale, non assume nessun ruolo... È Serra Yilmaz.

Incontrarla è come entrare in un'altra dimensione e imparare ad approfittare di ogni minuto di vita.

 

Il tempo vola, il set è ormai finito, i proiettori sono spenti, solo una stella rimane e continua a illuminare il nostro quotidiano... Grazie Serra di averci visitato.

Christine Lauret

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Chi sono
Words and Dreams

L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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