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Mauro Onano, uomo di tempra

Mauro Onano, uomo di tempra

Il mulino bianco, lo conoscete? Sapete questa famiglia idilliaca a cui sognate da quando avete 10 anni e pensate che sia un’illusione.

Bugie!

Io ho sempre saputo che esiste realmente, però la mia ricerca era rimasta infruttuosa finché Mauro Onano non ha incrociato la mia strada.

 

«Il corpo da atleta e l'anima di un saggio, la mistura sapiente per essere felice»

 

In primo luogo, incontro l'atleta.

Colui che si alza ogni mattina all'alba e fa 15 chilometri di corsa prima di iniziare la giornata di lavoro. Il week end macina chilometri nella natura approfittando di avere più tempo. E quando c'è una maratona, participa con piacere.

Ma non è quello che è più eroico.

È il Passatore...

La corsa da Firenze a Faenza, 100 chilometri, 1000 metri di dislivello e 13 ore di corsa non stop per Mauro! È troppo, pensate sicuramente. Dietro a chi corre? Fugge da qualcosa? Anche io lo pensavo, devo dire la verita. Però, più parlo con lui e più mi rendo conto che è solo appassionato, ma non come questi atleti che sacrificano tutto allo sport, no. Non ho mai visto uno sportivo cosi equilibrato, moderato.

La corsa sì, però la mattina presto, così quando arriva a casa la sera ha tempo per la famiglia.

La famiglia? Giustamente, ne parliamo… Lo sport è una religione per gli Onano. I figli (gemelli) si allenano con Mauro ogni tanto; anche loro da piccoli sono caduti nella pentola dello sport... e come i semi non cadono lontano dall'albero, i suoi gemelli si sono fatti notare a livello agonistico sia nella corsa che in palestra. Ma non finisce qua. La moglie è semplicemente cintura nera e insegnante tecnico di judo ... E poi? Poi, potete vedere la famiglia al gran completo, correre insieme sulle strade di Assemini ogni tanto...

Pensate adesso che questa famiglia non è idilliaca? È come se si fossero scelti...

Mauro è sostenuto dai suoi cari, sostenuto perché sanno che non esagera, sanno che conosce i suoi limiti. Infatti, il suo principio è una frase del suo nonno: «Chi mangia e pensa, apparecchia due volte». Un saggio, questo nonno… e saggio anche Mauro che ha saputo capire il buon senso di questo detto.

L'atleta sa che non potrà fare il Passatore tutti gli anni, sa che siamo delle cellule e bisogna rispettare il proprio corpo. «Largo alla gioventù!» dice lui. È bello incontrare un campione che sa fermarsi, non completamente ovvio, perché correre per lui è come il pane: essenziale. La verità è che non so se per lui l'essenziale sia correre, ma piuttosto correre in gruppo e creare legami con tutti questi maratoneti che, in questo periodo soprattutto, si ritrovano senza gare, senza sfide, senza motivazioni.

Mauro Onano è umano, profondamente umano !

 

«Con la radio, soprattutto la notte, possiamo ancora far sognare»

 

Secondo luogo, incontro l'uomo della radio.

Perché Mauro è anche una voce.

Calda, ponderata, suadente... è stato notato a 17 anni , per caso e da quel momento ha iniziato a svegliarci con il suo mitico «buongiorno» su radio Libera, per poi cambiare radio, programma e sempre per un miglioramento. Adesso possiamo sentirlo ogni domenica dalle 22 a mezzanotte su Radio Super Sound. Ci presenta un programma unico: «Cantautore».

È la seconda passione di Mauro. La sua vita è, ed è stata, cullata dai cantautori. Ascoltare, documentarsi, seguire concerti,vivere le storie che racconta ogni canzone... Storie della vita quotidiana, di città sconosciute e di luoghi hanno catturato la curiosità di Mauro, non si perde un disco o un concerto... ne parla con passione, si sente vicino a questi cantanti che spesso diffondono idee che condivide.

Lo ascolto. Lascio che parli, mi rendo conto di quanto gli interessi questo argomento forte, una bramosia di raccontare, di coinvolgere i suoi ascoltatori (io in questo momento)... e non parla solo per me, è lanciato: Pino Daniele, Guccini e tanti altri… Bevo le sue parole, vorrei ascoltarlo tutta la notte, dimentico la mia intervista e mi trasporto con Mauro in questo mulino dove vive Guccini in un'altro secolo, ad ascoltare ancora e ancora, immergermi nella storia...

Adesso che ci penso mi chiedo perché mi sono interessata cosi tanto a questi cantautori? Sono realmente loro oppure è la voce di Mauro che mi ha stregata?

Vi consiglio di ascoltarlo su radio Super Sound, almeno una volta, e capirete cosa sia l'incantesimo di una voce, la sua voce!

Lo sport insegna l'umiltà. La lezione, Mauro l'ha imparata benissimo. È nato con un talento, «anche due» e ha saputo gestirlo in modo intelligente e regalarcelo.

Eppoi c'è l'uomo, come tutti noi, quello che è cintura nera di pasta al forno...buon vino, buon cibo! Le sue vacanze preferite? In montagna per esempio, lontano da tutti i rumori della città, alzarsi, correre, arrampicarsi sulle montagne e fermarsi per gustare la vità con un pranzo o una cena da Dio...

La vita è anche piacere...

Mauro, attraverso il suo modo di vivere, ci insegna la temparenza.

«La temperanza è un albero che ha per radici l'accontentarsi di poco e per frutti la tranquillità e la pace».

Grazie della lezione, signor Mauro!

Christine Lauret

 

 

 

 

Mauro Onano, uomo di tempra
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Chi sono
Words and Dreams

L'humour, les mots j'en fais mon affaire...La langue de bois, je ne connais pas. Fatiguée d'être censurée, j'ai décidé de faire profiter, à ceux d'entre vous qui n'ont pas peur des mots, à ceux qui sont capables d'aller au-delà d'un paragraphe de lecture, de mes pensées, de mes élucubrations.
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